Sono già diversi mesi che si parla di una possibile seconda generazione di Nintendo Switch ma ancora niente di ufficiale o ufficioso è stato fatto trapelare da Nintendo. Stando però a una nuova indiscrezione del Wall Street Journal, la produzione di massa di due nuovi modelli (probabilmente Nintendo Switch 2 e Switch Lite) è stata già avviata.

Questi modelli sarebbero dovuti essere annunciati durante l’E3 2019 ma ciò non è avvenuto. Apparentemente uno dei nuovi modelli di Nintendo Switch avrà praticamente le stesse sembianze della versione attuale, ma con componenti interni migliorati. Non sarà potente come PlayStation 4 Pro o Xbox One X, ma verrà aggiornata nello stesso modo con cui Nintendo ha fatto con Nintendo 3DS.

Nel frattempo, l’altra nuova Switch dovrebbe presentare un nuovo look ma specifiche meno potenti, il che la renderebbero meno costosa e potenzialmente più attraente al pubblico.

I cambiamenti della Nintendo Switch 2 con hardware migliorato dovrebbero vedere invece la presenza di più memoria RAM (si parla di 8 GB), di più spazio di archiviazione (si parla di 128 GB) e di un SoC Tegra X1 leggermente modificato per migliorarne le performance senza compromettere l’efficienza energetica.

Il rapporto afferma inoltre che Nintendo, nel tentativo di mantenere alti i profitti, ha spostato la produzione della versione originale e dei due nuovi modelli nel Sud-Est asiatico, a causa della proposta USA di una tassa di importazione del 25% sull’elettronica made in China.

Se al momento vi sono molti dubbi sulle nuove versioni di Nintendo Switch, ciò che appare certo è che il secondo capitolo di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” pre-annunciato all’E3 2019 potrebbe essere un super titolo di lancio per le nuove console.