A distanza di qualche settimana dall’annuncio ufficiale, NZXT ci ha fatto pervenire in redazione le sue nuove ventole RGB di fascia alta, un mix di estetica e prestazioni che mira ad accaparrarsi i favori dei PC builder più esigenti. Il nome scelto dall’azienda per i nuovi modelli si limita a NZXT Performance Series, tuttavia per identificarle dalla precedente generazione troviamo il suffisso X che, da logica, potrebbe indicare “Extreme” per evidenziare la fascia di destinazione (oltre che le prestazioni).
Fatta questa piccola premessa, segnaliamo che NZXT ha annunciato un totale di cinque nuove ventole, ora le vedremo insieme, ma già sulla carta abbiamo potuto apprezzare diverse migliorie sia dal punto di visto estetico / costruttivo che sotto il profilo prestazionale e tecnico.
Indice:
Ventole NZXT Performance Series: tutte le novità

In occasione dell’annuncio ufficiale, NZXT ha dichiarato senza mezzi termini che le nuove ventole Performance Series sono le più potenti e avanzate che abbia realizzato finora. Questa peculiarità emerge chiaramente analizzando le specifiche tecniche, ma oltre le prestazioni ci sono da considerare anche altri elementi importanti come il design (e sistema RGB), la qualità costruttiva (con relativi materiali) e le tecnologie proprietarie che rendono le ventole più efficienti anche in ottica rumorosità e durata nel tempo.
Le novità tecniche introdotte da NZXT sembrano andare tutte in questa direzione, mentre se tiriamo in ballo un aspetto soggettivo come l’estetica, possiamo dire senza problemi che (secondo noi) il salto qualitativo rispetto alla precedente generazione c’è tutto. Le ventole NZXT risultano a prima vista subito più accattivanti, con linee più morbide ed effetti RGB personalizzabili non esagerati (anzi quasi essenziali), anche questi rivisti e gestibili via software con il software proprietario NZXT CAM.

Il produttore parte dalle basi, ovvero a rivedere la ventola iniziando dal materiale costruttivo, optando come altre soluzione top di gamma sul tanto apprezzato LPC (polimero a cristalli liquidi), materiale resistente e leggero. Ci sono aggiornamenti per il motore, il design delle pale e molto altro; facciamo un riassunto delle novità per evitare di dimenticare qualcosa, passando successivamente a una breve panoramica dei cinque modelli annunciati e di quelli in prova.
Caratteristiche delle nuove ventole NZXT
- Struttura in polimero a cristalli liquidi (LCP): Realizzati in polimeri a cristalli liquidi ultra rigidi, le pale e il telaio resistono alla flessione e alle vibrazioni delle alte velocità, mantenendo la loro forma per un flusso d’aria potente, costante e silenzioso.
- Design aerodinamico ottimizzato: Uno spazio minimo tra le pale e il telaio riduce la turbolenza e le perdite d’aria, mentre il telaio più spesso di 30 mm offre alle pale più spazio per muovere l’aria in modo efficiente. Il risultato è un flusso d’aria più potente e concentrato, con una pressione più elevata e prestazioni più silenziose.
- Sistema ibrido a levitazione magnetica e cuscinetti fluidodinamici: La levitazione magnetica mantiene il rotore centrato e stabile, mentre il cuscinetto fluidodinamico riduce al minimo l’attrito e l’usura per prestazioni più fluide e durature.
- Involucro rinforzato in metallo per i cuscinetti: Un involucro metallico del motore rinforza la struttura interna della ventola, migliorandone la stabilità e mantenendo prestazioni affidabili anche a velocità elevate.
- Motore avanzato trifase a 6 poli: Questo motore ad alta efficienza garantisce un controllo della velocità più fluido e preciso e una risposta più rapida con un consumo energetico inferiore, fornendo un raffreddamento costante ed efficiente con meno rumore.
- Pannelli laterali in alluminio e illuminazione RGB: I lati in alluminio spazzolato offrono una finitura elegante e resistente, mentre gli elementi RGB personalizzabili aggiungono un’illuminazione morbida e raffinata per un look pulito e moderno.
- Angoli in gomma antivibrazione: I supporti in gomma ad alta densità assorbono le vibrazioni, garantendo un funzionamento stabile e silenzioso anche alle massime velocità.
- Supporto PWM: Il PWM consente regolazioni precise e automatiche della velocità della ventola in base alla temperatura del sistema, per bilanciare raffreddamento e rumorosità.
- Single-frame design: alcuni modelli prevedono più ventole in un unico telaio solido, riducendo il numero di viti e cavi per un’installazione più semplice e una struttura più pulita e snella.
Tutti i modelli annunciati da NZXT

Come anticipato poco sopra, NZXT propone cinque nuove opzioni basate fondamentalmente su due modelli base, ovvero la ventola F120X da 120 millimetri e la sorella maggiore F140X da 140 millimetri. A queste poi si aggiungono tre varianti a cornice unica, rispettivamente F240X, F280X e F360X, offrendo rispettivamente due ventole da 120 mm, due da 140 mm e tre da 120 mm.
Disponibili in colorazione nera e bianca, le nuove NZXT ci trasmettono subito una sensazione di qualità e robustezza, migliorando come detto anche l’aspetto estetico che, tra le altre cose, prevede un sistema di illuminazione ARGB rivisitato e a nostro avviso non esagerato, con led posizionati intorno al perimetro della ventola (delle pale per la precisione).

Le ventole singole da 120 e 140 mm integrano un totale di 16 led, mentre nei modelli single-frame si arriva rispettivamente a 24 e 32 led (modello F360X). La differenza rispetto alla prevedente generazione quindi si palesa non solo in ottica specifiche, ma anche per l’approccio al design.








Nel nostro caso, NZXT ci ha fornito quelli che possiamo definire i modelli più interessanti, ovvero le due ventole singole, F120X ed F140X, in coppia con il modello flagship single-frame F360X. Guardando alle specifiche condivise dal produttore, notiamo subito che il modello da 120 mm, verosimilmente il più ricercato tra gli utenti, risulta sulla carta anche il più prestante (o quasi) visto che con un regime massimo di 3.100 RPM garantisce un airflow di ben 104 CFM a fronte di una pressione statica pari a 7,53 mmH2O e una rumorosità di picco a 41 dBA.
Cercheremo in primis di verificare se quest’ultimo valore è veritiero (viste le prestazioni dichiarate), mentre se guardiamo alla versione da 140 mm, il regime rotativo ovviamente scende a 2.400 RPM ma garantisce un airflow ancora superiore: si parla nel dettaglio di 116 CFM, una pressione statica di 5,78 mmH2O e rumorosità massima di 41 dBA.










Inutile quasi ribadire che i modelli a singola cornice da 240, 280 e 360 mm offriranno nella pratica due o tre di queste ventole (manca al momento una F420X), ma in questo caso l’azienda (come del resto i competitor) non vanno a dichiarare la rumorosità globale, limitandosi a ribadire i dati per singola ventola.
Per fare un esempio pratico, prendiamo come riferimento i modelli NZXT Performance base da 120 e 140 mm e rumorosità di 41 dBA a pieno regime. Le relative varianti single-frame a due o tre unità, vedi F240X/F280X/F360X, non avranno però una rumorosità di 41 dBA x2/x3, questo perché tale valore non si somma modo lineare ma si aggiunge in modo logaritmico.












Facendo due calcoli veloci, due ventole da 41 dBA dovrebbero produrre circa 44 dBA (F240X e F280X), mentre se guardiamo a sistemi tripla ventola come la F360X, tale valore dovrebbe raggiungere 47-48 dBA (verificheremo anche questo).
NZXT comunque ci dice che gli accorgimenti per migliorare vibrazioni, turbolenze e rumorosità sono diversi; si parte dal telaio, passando per il nuovo motore ibrido e un design rivisto delle pale che ora sono ancora più vicine ai bordi (fino a 0,5 mm).








Schede tecniche

Prima di vedere come si comportano le nuove ventole NZXT Performance nella pratica, facciamo un breve riepilogo delle schede tecniche, quantomeno per dare modo all’utente di paragonarle con altri modelli.
NZXT F120X
- Dimensioni 120 x 120 x 30 mm
- Peso 280 g
- Velocità 310±3.100 RPM
- Airflow 104 CFM
- Pressione statica 7,53 mmH2O
- Rumorosità 41 dBA
- Tensione nominale
- Ventola 12 volt
- RGB 5 volt
- Corrente nominale
- Ventola 0,55 ampere
- RGB 0,26 ampere
- Consumo 7,9 watt
- Connettori PWM 4-pin, NZXT 4-pin RGB, 5V RGB
- Numero di pale 7
- Numero di LED 16
- Lunghezza cavi 2x 600 mm
- Materiali LCP, gomma
- Tecnologie NZXT Magnetic Levitation Stabilizer e Fluid Dynamic Bearing
- MTBF 60.000
- Garanzia 5 anni
NZXT F140X
- Dimensioni 140 x 140 x 30 mm
- Peso 311 g
- Velocità 240±2.400 RPM
- Airflow 116 CFM
- Pressione statica 5,78 mmH2O
- Rumorosità 41 dBA
- Tensione nominale
- Ventola 12 volt
- RGB 5 volt
- Corrente nominale
- Ventola 0,45 ampere
- RGB 0,26 ampere
- Consumo 7,9 watt
- Connettori PWM 4-pin, NZXT 4-pin RGB, 5V RGB
- Numero di pale 7
- Numero di LED 16
- Lunghezza cavi 2x 600 mm
- Materiali LCP, gomma
- Tecnologie NZXT Magnetic Levitation Stabilizer e Fluid Dynamic Bearing
- MTBF 60.000
- Garanzia 5 anni
NZXT 240X
- Dimensioni 240 x 120 x 30 mm
- Peso 520 g
- Velocità 310±3.100 RPM
- Airflow 104 CFM
- Pressione statica 7,53 mmH2O
- Rumorosità 41 dBA
- Tensione nominale
- Ventola 12 volt
- RGB 5 volt
- Corrente nominale
- Ventola 0,55 ampere
- RGB 0,26 ampere
- Consumo 15,2 watt
- Connettori NZXT 8-pin
- Numero di pale 7
- Numero di LED 24
- Lunghezza cavi 1x 600 mm
- Materiali LCP, gomma
- Tecnologie NZXT Magnetic Levitation Stabilizer e Fluid Dynamic Bearing
- MTBF 60.000
- Garanzia 5 anni
NZXT 280X
- Dimensioni 280 x 140 x 30 mm
- Peso 570 g
- Velocità 240±2.400 RPM
- Airflow 116 CFM
- Pressione statica 5,78 mmH2O
- Rumorosità 41 dBA
- Tensione nominale
- Ventola 12 volt
- RGB 5 volt
- Corrente nominale
- Ventola 0,45 ampere
- RGB 0,26 ampere
- Consumo 15,2 watt
- Connettori NZXT 8-pin
- Numero di pale 7
- Numero di LED 24
- Lunghezza cavi 1x 600 mm
- Materiali LCP, gomma
- Tecnologie NZXT Magnetic Levitation Stabilizer e Fluid Dynamic Bearing
- MTBF 60.000
- Garanzia 5 anni
NZXT F360X
- Dimensioni 360 x 120 x 30 mm
- Peso 750 g
- Velocità 310±3.100 RPM
- Airflow 104 CFM
- Pressione statica 7,53 mmH2O
- Rumorosità 41 dBA
- Tensione nominale
- Ventola 12 volt
- RGB 5 volt
- Corrente nominale
- Ventola 0,55 ampere
- RGB 0,26 ampere
- Consumo 15,2 watt
- Connettori NZXT 8-pin
- Numero di pale 7
- Numero di LED 32
- Lunghezza cavi 1x 600 mm
- Materiali LCP, gomma
- Tecnologie NZXT Magnetic Levitation Stabilizer e Fluid Dynamic Bearing
- MTBF 60.000
- Garanzia 5 anni
Recensione ventole NZXT Performance Series: la nostra prova

Discusse le novità introdotte da NZXT e le schede tecniche dei prodotti in prova, passiamo alla pratica per un veloce test sul campo delle nuove ventole Performance Series. Vista la natura di questi modelli, ottimizzati per offrire un’elevata pressione statica, l’utilizzo migliore che possiamo farne è abbinarle a un sistema a liquido (anche AiO) o a un dissipatore ad aria (in questo caso con configurazione a singola ventola).
Per l’occasione abbiamo chiamato in causa la nostra build Intel Arrow Lake, per la precisione con CPU Intel Core Ultra 9 285K su socket LGA 1851. Le tornate di test saranno in tutto tre; la prima sessione vede la CPU Intel abbinata a un NZXT KRAKEN ELITE 360 RGB che sarà “aggiornato” con la nuova NZXT F360X, mentre successivamente metteremo sulla bench test il Noctua NH-D15 G2, configurato a singola ventola (a turno F120X ed F140X). Ecco la piattaforma hardware utilizzata per la nostra prova.
- Processore: Intel Core Ultra 9 285K (stock)
- Ventole:
- NZXT F120X
- NZXT F140X
- NZXT F360X
- Dissipatori:
- NZXT KRAKEN ELITE 360 RGB
- Noctua NH-D15 G2
- Scheda madre: ASUS ROG STRIX Z890-E GAMING WIFI
- Memoria RAM: Kingston FURY Renegade RGB DDR5 CUDIMM 8.400
- Scheda grafica: MSI VANGUARD GeForce RTX 5070 Ti SOC
- Storage SSD: PNY CS2150 1 TB PCI-E 5.0
- Alimentatore NZXT C1500 Platinum
- Sistema operativo Windows 11 24H2
Oltre a rilevare il comportamento del sistema di dissipazione in fatto di temperature, cercheremo come al solito di verificare anche se i dati in fatto di rumorosità corrispondano a quanto dichiarato dal produttore.
Inutile quasi ribadire che il processore verrà stressato per ricreare quello che può essere il peggiore scenario possibile, ovvero un carico continuo come potrebbe essere un rendering (non a caso utilizziamo Cinebench R23 in loop).
NZXT Control Hub

Rimanendo brevemente sul reparto hardware, segnaliamo anche che tra le novità proposte da NZXT c’è anche l’ultimo controller NZXT Control Hub, il dispositivo più indicato se volete gestire più ventole NZXT sulla stessa build con la possibilità di personalizzare e monitorare il tutto via software con l’ormai noto NZXT CAM.
NZXT Control Hub semplifica la gestione delle ventole e dell’illuminazione RGB in base ai gusti dell’utente; c’è da dire che le nuove ventole Performance non necessitano per forza di quest’ultimo per funzionare su sistemi non NZXT, questo grazie alla presenza di connettori standard PWM 4pin e ARGB gen 2.












Compatto nelle dimensioni e con una buona qualità costruttiva, il controller NZXT offre diverse opzioni:
- Gestione di un sistema completo di ventole RGB Core Single-Frame utilizzando i connettori combinati PWM e RGB a 8 pin
- Gestione/regolazione fino a cinque ventole PWM (incluse le unità a telaio singolo), con modalità Zero RPM per abbattere la rumorosità
- Sincronizzazione degli effetti ARGB su un massimo di cinque componenti RGB NZXT
- Regolazione manuale della velocità delle ventole, gestione dell’illuminazione con profili personalizzati tramite il software NZXT CAM, con rilevamento automatico dei dispositivi collegati
- Telaio magnetico con supporto di fissaggio 3M Dual Lock inclusi
- Cavi splitter in dotazione con connettori PWM a 4 pin e RGB a 4 pin
Prestazioni e rumorosità

La prima ventola che abbiamo messo sulla nostra bench test è la NZXT F360X e possiamo dirvi che la differenza si nota tutta, oltre quello che può dire l’estetica (sempre soggettiva ricordiamo). L’impiego di tre ventole F120X da oltre 7 mmH2O ci permette di abbattere le temperature di ben 8 °C, un vero salto di qualità.

Per i test a singola ventola non faremo una comparativa, ma possiamo confermare che il modello da 120 millimetri ci garantisce prestazioni migliori rispetto alla 140 mm, il tutto però con un impatto sulla rumorosità.

A tal proposito inoltre, dobbiamo rilevare che la rumorosità di picco registrata su questi modelli eccede in modo importante i 40 dBA dichiarati da NZXT.

Complice anche la resistenza del radiatore, rileviamo che a pieno regime superiamo abbondantemente i 50 dBA per le ventole singole, toccando i 61 dBA sulla F360X che però, dobbiamo ammetterlo, garantisce prestazioni a dir poco eccezionali.
Quanto costano e dove acquistare le ventole NZXT Performance Series

Le nuove ventole NZXT Performance sono già ampiamente disponibili, come detto sia in colorazione nera che bianca, sempre con illuminazione RGB. I prezzi di listino, secondo noi adeguati alla qualità dei prodotti, posizionano la proposta NZXT direttamente nella fascia alta; considerate infatti che il modello “base” da 120 mm parte da 44,99 euro, per arrivare a quota 119,99 euro per la single-frame da 360 mm (tre ventole).
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Considerazioni

Al termine di questa prova sulle nuove ventole NZXT Performance Series, possiamo affermare senza dubbio che il nome scelto dall’azienda non è per niente casuale. Le nuove NZXT sono tra le ventole più potenti che abbiamo testato finora, probabilmente le più potenti tra i modelli di nuova generazione che integrano ARGB v2 e tecnologie avanzate per motore e materiali.
Il salto generazionale c’è tutto rispetto alla precedente generazione, e anche sotto il profilo estetico l’azienda ha lavorato bene, trovando secondo noi un giusto equilibrio. Come detto più volte, in tale contesto entra in campo una componente soggettiva, quindi per fare un esempio, ci potrebbe essere qualcuno che non gradisce il rotore così esposto come ha scelto NZXT, preferendo magari una cover, un logo o un effetto RGB.
Detto questo, che non è secondario però se guardiamo al listino, non abbiamo critiche da muovere alle NZXT Perfomance Series sotto il profilo qualitativo/prestazionale, mentre non possiamo omettere che i valori di rumorosità rilevati vanno oltre quelli ufficiali, un po’ troppo anche se va ricordato che la presenza di un radiatore penalizza molto la ventola sotto questo aspetto.
Il costo delle ventole Performance Series come detto non è basso e le colloca nella fascia alta, ma secondo noi il prezzo ci sta tutto se guardiamo a qualità costruttiva e prestazioni offerte.
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