Nel 2021, con una richiesta altissima di aggiornamenti del proprio desktop set up, il mercato è stato invaso di monitor gaming che di gaming hanno ben poco. Non basta studiare un look aggressivo ed alzare la frequenza di aggiornamento del pannello, nel 2021 un monitor gaming deve essere altro. Si deve puntare ad una perfezione tecnica ed a features esclusive. MSI, che di gaming ne sa qualcosa, lo ha capito ed ha creato il monitor gaming MPG ARTYMIS 343CQR.

MSI MPG ARTYMIS 343CQR design

Recensione MSI MPG ARTYMIS 343CQR: il nuovo monitor gaming con i muscoli 1

Ho passato quasi un mese in compagnia di questo MPG ARTYMIS 343CQR e ne ho potuto apprezzare tutti i pregi ed anche i pochi difetti. Tendo a specificare che non mi faccio impressionare dalla diagonale enorme o dal formato 21:9, utilizzo già un 34″ 21:9 per lavorare e giocare, si tratta però di un pannello di qualche anno fa e posso affermare che il miglioramento tecnologico si sente.

Si sente anche il peso, quasi 10 kg senza supporto, vicino ai 13 con il supporto. Il peso ed il montaggio a muro non semplicissimo, date le sue peculiarità di cui parlerò a breve, sono gli unici due appunti estetici che mi sento di fare. Per tutto il resto, questo MPG ARTYMIS 343CQR è bellissimo. Il frontale è molto pulito, c’è giusto il logo MSI e delle cornici decisamente ridotte che in combinazione alla curvatura 1000R rendono qualsiasi tipo di contenuto dannatamente più immersivo. Per dirne una, ho visto Evangelion 3.0+1.01 su Prime Video e quella curvatura così accentuata mi dava l’impressione di essere proprio su un Eva.

Nerdate a parte, lo stand è completamente regolabile e permette di trovare il set up perfetto in un attimo. Tutte le uscite sono facilmente raggiungibili ed anche i comandi fisici posto sul retro si trovano un attimo grazie a diverse zigrinature che ci fanno intuire velocemente qualche pulsante stiamo premendo. Grande nota di merito per la presenza di tendi fili per il mouse (sia a destra che a sinistra) ed anche di un piccolo stand per riporre le cuffie. Dettagli che fanno la differenza non solo per un gamer ma anche per un professionista.

Recensione MSI MPG ARTYMIS 343CQR: il nuovo monitor gaming con i muscoli 2

Sempre in ambito di dettagli che fanno la differenza, si ci sono i led RGB Mystic Light sul retro che fanno un po’ di atmosfera quando calano le luci nella stanza ma ciò che invece si apprezza di più è un qualcosa di estremamente più pratico, l’alimentatore integrato nel corpo del monitor con il cable management che ringrazia.

MSI MPG ARTYMIS 343CQR utilizzo

Recensione MSI MPG ARTYMIS 343CQR: il nuovo monitor gaming con i muscoli 3

Come da tradizione per ogni tipo di prodotto gaming, la super lista delle specifiche va valorizzata, ecco un riassunto veloce delle principali specifiche tecniche di questo MSI MPG ARTYMIS 343CQR. La risoluzione di 3440×1440 pixel spalmata su 34″ in 21:9 è quella giusta, riesce a valorizzare sia Windows che MacOS. Il refresh rate da 165 Hz con tempo di risposta da 1 ms è una killer combo per i gamers, UWQHD, alto refresh rate e basso tempo di risposta sono tutto per chi non vuole perdere nemmeno una frazione si secondo. Tra le altre cose, ho effettuato la prova utilizzando Windows 11 e posso tranquillamente affermare che provare Windows 11 su questo pannello così preciso e fluido, è assolutamente una delle esperienze più goduriose per Windows fan.

Il recap delle specifiche non è finito qui, c’è una luminosità di picco di 550 nit che è un valore decisamente alto per un monitor da postazione gaming, c’è il supporto alla gamma cromatica DCI-P3 (92.7%), la copertura SRGB è del 117.8 % che potrebbe bastare anche ad un content creator che non deve per forza ricercare la massima accuratezza cromatica. Uno streamer o uno youtuber non sa che farsene di una copertura totale DCI-P3, il 92.7 % basta e avanza. Il pannello infine è un VA con trattamento antiriflesso, le porte a disposizione sono 1 DisplayPort 1.4, 2 HDMI 2.0, 1 USB Type C con Power delivery. In più ci sono due USB Type A 3.2 Gen1 e una singola USB 3.2 Gen1 Type B. Alla lista super ricca di specifiche mancano solo un paio di speaker, anche in questo caso il pubblico di riferimento non ne sentirà la mancanza ma considerata la scheda tecnica completissima ci potevano stare.

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La lista delle specifiche non è finita, mi son preso la licenza di trattare una delle key feature di questo MSI MPG ARTYMIS 343CQR per ultima. La curvatura 1000R fa davvero la differenza sia dal vivo che sulla carta. Sulla carta si tratta di una specifica tecnica che pochissimo monitor gaming possono vantare, per ricordare un po’ a tutti come leggere il dato, 1000R si riferisce al raggio di curvatura ad un metro di distanza dal monitor. Più basso è il dato, maggiore è l’immersività percepita e meno affaticante per la vista sarà l’utilizzo. Per farla breve, più è curvo il monitor e meno movimenti di testa si dovranno fare per consultare informazioni su un pannello di grandi dimensioni, 1000R sono un valore che si sovrappone abbastanza bene con il naturale field of view degli occhi umani.

Ora è il momento di mettere da parte i numeri e passare ad altri numeri, quelli della scheda video e della quantità di fps che serve per valorizzare al meglio questo monitor. Quasi inutile specificare che si tratta di un monitor a 165 Hz e che quindi le build meno prestanti dal punto di vista della scheda video non riusciranno a tirare fuori tutti quei fps nei giochi che vanno a sfruttare bene una risoluzione così alta ed anche una curvatura così accentuata. Per farla breve, è possibile fare tanti fps e sfruttare bene questo MSI MPG ARTYMIS 343CQR con titoli esport ma è un po’ andare overkill e forse per chi gioca competitivo non è nemmeno il massimo andare di ultra wide così grandi.

Dove un monitor del genere fa la differenza è nei tripla a e nei giochi di corsa ad alto livello di simulazione, Assetto Corsa Competizione è stato il primo titolo che ho voluto testare per bene per capire quanto la curvatura 1000R potesse aiutare. Dopo aver settato volante, pedaliera ed aver fatto un bel po’ di giri a Monza devo ammettere che la curvatura c’è, si sente e aiuta particolarmente in questo genere di titoli (anche i 165 Hz aiutano in questi titoli).

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Inutile sottolineare che giocare a titoli come Cyberpunk 2077 o Watch Dogs Legion su questo MSI MPG ARTYMIS 343CQR è un’esperienza fantastica non solo per l’alto refresh rate ma per la risoluzione UWQHD che permette di esaltare qualsiasi tipo di dettaglio nei giochi con dei setting impressionanti (come CP 2077 e WD Legion) con Ray Tracing su folle e volendo anche il DLSS che permette di generare ancora più fps. C’è anche la certificazione VESA DisplayHDR 400 che è buona ma non è tra le top del mercato, c’è e va bene così.

Quando in apertura parlavo di perfezione tecnica e di features esclusive non lo facevo a caso. La perfezione tecnica è rappresentata da una lista di specifiche ben pensata, le funzioni esclusive fanno tutte parte di un software ricco e quasi unico nel panorama monitor. C’è la funzione Optix Scope che permette di utilizzare una sorta di lente di ingrandimento nei titoli sparatutto, anche la funzione Night Vision può dare una mano in alcuni titoli tipo i tripla a andando ad illuminare le aree più scure per scoprire tutti i dettagli.

Uno dei veri punti di forza è il Gaming OSD (On Screen Display), una completissima app di controllo del monitor per poter controllare tutte le impostazioni semplicemente con mouse e tastiera, impostando anche delle scelte rapide da attivare con le macro. La personalizzazione offerta da Gaming OSD è davvero vastissima e spazia dai profili dedicati ai vari giochi, alle impostazioni del monitor stesso, chiudendo anche con la possibilità di sfruttare lo Split Windows che tra le altre cose ha anche una ottimizzazione particolare per visualizzare lo smartphone in un ritaglio di monitor.

MSI MPG ARTYMIS 343CQR considerazioni finali

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MSI ha fatto un lavoro enorme con questo MPG ARTYMIS 343CQR, è un monitor gaming di prima classe. Non ha solo una scheda tecnica completa che si comporta benissimo sul campo ma ha anche un software ben studiato in grado di valorizzare ogni singolo aspetto di questo monitor. Tra le altre cose, è presente anche una Console Mode in grado di accettare il segnale in 4K dalle console e di sfruttarlo in 2K, diversamente con altre soluzioni c’è un richiamo del segnale FHD dalle console con conseguente upscale al 2K, perdendo chiaramente dettaglio.

MSI MPG ARTYMIS 343CQR non costa poco ma nemmeno troppo. Il suo prezzo di listino è di 799 Euro, decisamente non male per tutto ciò che offre, è un monitor così ricco di dettagli e ottimizzazioni che anche ad un prezzo più alto non avrebbe fatto urlare allo scandalo. Le buone notizie però non sono finite qui, il prezzo attuale di MSI MPG ARTYMIS 343CQR su Amazon Italia è di 699 Euro, un prezzaccio.

Qualcuno potrebbe chiedersi quali siano i difetti, in realtà ne ha pochissimi. La riproduzione del nero è buona ma non incredibile e come per tutti i pannelli curvi, c’è un po’ di incongruenza negli angoli del monitor ma si nota solo con schermo completamente nero. In totale sincerità, è normalissimo per i monitor curvi e comunque c’è da ammettere questo monitor ne soffre meno di altri.

La realtà dei fatti è che a 699 Euro questo MSI MPG ARTYMIS 343CQR ha un rapporto qualità prezzo elevato, sia per i gamers che per i content creator che hanno bisogno di tanto spazio per montare video o per gestire tutti i tool utili per fare una live su Twitch. Si tratta di un monitor completissimo, adeguatamente calibrato per essere anche un buon strumento da lavoro ma il suo massimo potenziale viene espresso in gaming ed è lì che si fa sentire tutta l’esperienza di MSI. Se state cercando un monitor gaming ad alte prestazioni che non rinunci praticamente a nulla, lui è quello da prendere e sarà per mesi nelle nostre guide. Consigliato.

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