Quando abbiamo provato il Ryzen 7 9800X3D siamo rimasti colpiti dalle novità introdotte dalla seconda generazione di 3D V-cache, nel giro di pochissimo abbiamo iniziato a sognare cosa potesse fare un futuro AMD Ryzen 9 9950X3D. Quel giorno è arrivato, il nuovo Ryzen 9 super top gamma è qui ed è il momento di scoprire cosa c’è di nuovo nella recensione di AMD Ryzen 9 9950X3D.
Indice:
AMD Ryzen 9 9950X3D: ecco l’affinamento della 3D V-cache
Il Ryzen 9 9950X3D segna un’evoluzione importante grazie alla seconda generazione della tecnologia AMD 3D V-Cache, introducendo un’innovazione chiave nella gestione termica. A differenza delle precedenti iterazioni basate su Zen3 e Zen4, dove la cache veniva posizionata sopra i core, questa volta AMD ha adottato un approccio diverso: la 3D V-Cache è stata collocata al di sotto dei core ‘Zen5’.
Questa scelta progettuale consente ai core, che sono i principali generatori di calore, di avere un contatto diretto con il sistema di raffreddamento, migliorando l’efficienza nella dissipazione termica. Al contempo, poiché la cache è meno sensibile alle alte temperature, può operare senza problemi anche in questa nuova posizione, contribuendo a una riduzione complessiva delle temperature del processore.
Il beneficio più evidente è un incremento della resistenza al calore fino al 46%, un miglioramento significativo che potrebbe tradursi in prestazioni più stabili e margini di overclock più ampi.
Con una miglior gestione termica, il Ryzen 9 9950X3D può sostenere frequenze di clock più elevate, aumentando sia il base clock che il boost clock. Il risultato si traduce in una gestione multi-core più stabile e in prestazioni multi-thread comparabili a quelle del Ryzen 9 9950X liscio, andando ad eliminare quel gap di prestazioni in produttività dei precedenti X3D ed abilitando anche possibilità di overclock.
Il Ryzen 9 9950X beneficia di una serie di ottimizzazioni software grazie agli ultimi aggiornamenti dei driver AMD per chipset, migliorando la gestione delle risorse e le prestazioni in gaming e applicazioni intensive. Il nuovo AMD Provisioning Packages Service, aggiornato per questa generazione, ottimizza il processore combinando la gestione dinamica della frequenza e dell’alimentazione con il core parking, migliorando l’efficienza nei carichi di lavoro variabili.
Un altro aggiornamento significativo riguarda l’AMD 3D V-Cache Performance Optimizer, che regola in modo intelligente i core favoriti nei modelli X3D, adattando il comportamento della CPU tra scenari di gioco e applicazioni più generali. A completare il quadro c’è l’AMD Application Compatibility Database, una nuova funzione pensata per ottimizzare titoli specifici che potrebbero non beneficiare appieno delle tecnologie precedenti, intervenendo sulla gestione dei thread per garantire maggiore stabilità. Inoltre, il supporto all’Automatic Processor Detection permette di riconoscere automaticamente il processore installato, evitando la necessità di reinstallare il sistema operativo dopo un cambio CPU.
AMD Ryzen 9 9950X3D: i numeri sulla carta
Il Ryzen 9 9950X3D e il Ryzen 9 7950X3D condividono la stessa configurazione di 16 core e 32 thread, ma il modello più recente, il 9950X3D, introduce miglioramenti significativi, a partire dall’architettura Zen 5, rispetto a Zen 4 del 7950X3D. In termini di frequenza, il nuovo modello non offre un incremento nel boost clock che si ferma a 5,7 GHz ma si alza di un +100 il base clock solo rispetto al 7950X3D. La cache L3 rimane una caratteristica fondamentale per le prestazioni, con entrambi i modelli 3D V-Cache che vantano 144 MB di cache, un vantaggio significativo per le applicazioni che sfruttano una memoria ampia, come i giochi e le simulazioni complesse.
Analizzando il TDP, il Ryzen 9 9950X3D e il Ryzen 9 9950X mantengono un TDP di 170W, un bel po’ più alto rispetto al Ryzen 9 7950X3D che presenta un TDP ridotto a 120W. Il passaggio a Zen 5 potrebbe migliorare ulteriormente la gestione termica, permettendo prestazioni più stabili sotto carico. Per il raffreddamento, considerando il TDP elevato dei 9950X3D e 9950X, AMD consiglia soluzioni ad alte prestazioni, come dissipatori a liquido da 240-280mm o equivalenti, per garantire temperature ottimali e massimizzare il potenziale della CPU. Dai nostri test, possiamo affermare che anche una soluzione ad aria doppia torre riesce a tenere a bada il nuovo Ryzen.
AMD Ryzen 9 9950X3D: piattaforme di test
Per la recensione del Ryzen 9 9950X3D, abbiamo allestito una piattaforma di test di altissimo livello per esaltarne al massimo le capacità. Il processore è stato montato su una scheda madre ROG CROSSHAIR X870E HERO (con anche la nuova modalità Gaming Turbo ma non abbiamo ancora provato la nuova modalità AI Cache Boost), dotata di due banchi di RAM DDR5 a 6000 MHz G.Skill. La dissipazione è stata affidata a un sistema di raffreddamento ASUS ROG RUYJIN 3 Extreme da 360 mm, ideale per mantenere sotto controllo le temperature durante i carichi intensivi. Come unità di archiviazione abbiamo utilizzato un SSD PCIe 4.0 da 1 TB, il Samsung 990 Pro, per garantire tempi di accesso e velocità di caricamento al top. A completare la build, una NVIDIA RTX 4090 Founders Edition, in grado di gestire al meglio le prestazioni grafiche richieste nei benchmark.
Questa stessa configurazione è stata utilizzata anche per il gli altri Ryzen, permettendo un confronto diretto tra le due generazioni di processori AMD e assicurando condizioni di test omogenee. Abbiamo inoltre inserito nel confronto il nuovo Intel Core Ultra 9 285K, montato su una piattaforma ASUS ROG Maximus X890 Hero. Anche qui, la configurazione è stata mantenuta identica per RAM, SSD e scheda video, garantendo parità di condizioni in tutte le sessioni di test.
Nonostante siano arrivate le nuove GPU NVIDIA RTX 50 Blackwell, abbiamo preferito utilizzare di nuovo la RTX 4090. Il motivo è di natura pratica, le precedenti CPU erano state testate con la 4090 ed andando a ritestarle abbiamo confermato i dati in nostro possesso. Proveremo il Ryzen 9 9950 X3D anche con una RTX 5090 quanto prima ma al momento, i dati più consistenti e replicabili li riusciamo ad ottenere con una RTX 4090.
AMD Ryzen9 9950X3D: il boost si sente
Il Ryzen 9 9950X3D introduce miglioramenti evidenti rispetto al suo predecessore Ryzen 9 7950X3D, in particolare nei carichi di lavoro multi-thread. Lo dimostrano benchmark come Cinebench R23, dove si registra un incremento dell’11.6% in single-thread (2287 vs 2049) e un aumento del 20.6% in multi-thread (42829 vs 35510). Questo salto è dovuto alla nuova architettura e a un’ottimizzazione del multi-core resa possibile dalla seconda generazione di 3D V-Cache, che migliora anche la gestione termica e consente un’efficienza superiore nei carichi di lavoro sostenuti. Il miglioramento si riflette anche in altri test di produttività:
- Geekbench 6 Multi-Core registra un incremento del 14.4% (22774 vs 19915).
- Corona Benchmark mostra un guadagno del 27.9%, evidenziando un forte miglioramento nella gestione dei workload di rendering.
- VRay CPU Score cresce del 30.3%, confermando la capacità del 9950X3D di gestire carichi multi-thread con maggiore efficienza.
- PCMark 10 migliora del 6%, segno di un beneficio tangibile anche nelle attività quotidiane.
Inoltre abbiamo confrontato il Ryzen 9 9950X3D con il Core Ultra 9 285K di Intel nei carichi di produttività. Quest’ultimo mantiene un vantaggio nei test altamente parallelizzati grazie alla sua architettura con 24 core e 24 thread, progettata per elaborazioni intensive. In Cinebench R23, il Core Ultra 9 supera AMD del 3.9% in single-thread (2379 vs 2287), ma il Ryzen 9 9950X3D recupera ampiamente in multi-thread, risultando 1.6% più veloce (42829 vs 42150), colmando quasi completamente il divario rispetto a Intel.
Altri test mostrano un quadro simile:
- Geekbench 6 Multi-Core è sostanzialmente pari (+0.6% per il 9950X3D).
- Corona Benchmark vede il Ryzen superare il Core Ultra 9 del 14.9%, dimostrando un’efficienza superiore nel rendering.
- VRay CPU Score è più elevato sul 9950X3D, con un margine del 20.8%.
- PCMark 10 segna un miglioramento del 3.8% per AMD.
Il Core Ultra 9 285K mantiene un leggero vantaggio in single-thread e nei test con carichi di lavoro molto distribuiti, ma il Ryzen 9 9950X3D offre prestazioni multi-core competitive, chiudendo il gap e superando Intel in scenari legati a rendering e content creation.
Rispetto a quanto abbiamo segnalato nella recensione del Ryzen 7 9800X3D, AMD è riuscita a colmare il gap di piacevolezza di utilizzo rispetto alle piattaforme Intel. Finalmente siamo riusciti ad utilizzare il Ryzen 9 9950X3D con estrema piacevolezza anche al di fuori del duro contesto dei benchmark. Le app di creazione di contenuti lavorano meglio, Windows 11 in generale funziona in maniera molto più reattiva. I tempi di boot sono finalmente calati, così come anche banalmente il tempo di connessione alle reti Wi-Fi. Piccoli dettagli che però si fanno sentire nella vita quotidiana.
AMD Ryzen 9 9950X3D va oltre in overclock
Con il Ryzen 9 9950X3D, AMD apre finalmente la strada all’overclock manuale sui processori con 3D V-Cache, eliminando le limitazioni precedenti. Questa novità consente agli utenti di regolare tensioni e frequenze senza restrizioni, proprio come avviene sui modelli Ryzen tradizionali. Tuttavia, per chi desidera un equilibrio ottimale tra prestazioni ed efficienza, la soluzione ideale rimane l’attivazione del Precision Boost Overdrive (PBO), che offre il miglior compromesso tra potenza e consumi, in particolare per il gaming e l’utilizzo misto.
Chi invece punta a massimizzare le prestazioni su tutti i core può sfruttare l’overclock manuale, personalizzando il comportamento della CPU in base ai carichi di lavoro. AMD mette a disposizione diverse strategie per affinare PBO, consentendo di incrementare il boost clock e ottimizzare la curva della tensione:
- PBO Advanced impostato su “motherboard”, affidando la gestione dei limiti di potenza direttamente al BIOS della scheda madre.
- PBO Scalar regolabile tra 7X e 10X, per incrementare il moltiplicatore e spingere ulteriormente le frequenze.
- CPU Boost Clock override tra +100 e +200 MHz, per ottenere un margine extra di potenza nei momenti di carico.
Uno strumento essenziale in questo processo è il Curve Optimizer, che consente di regolare la tensione per ogni singolo core, migliorando stabilità ed efficienza. Un punto di partenza consigliato è un valore di -10 o -15 per core, monitorando attentamente la stabilità del sistema. Il margine massimo arriva fino a -50, anche se non tutti i core possono spingersi così in basso senza compromettere la stabilità. Chi preferisce un approccio più automatico può affidarsi alla funzione “Derive” di Ryzen Master, che genera parametri ottimali da affinare manualmente.
Inoltre, AMD introduce il Curve Shaper, un nuovo strumento per la regolazione avanzata della tensione in base alle temperature e frequenze, garantendo una gestione più fine della CPU nei carichi più intensi e migliorando la stabilità complessiva.
AMD Ryzen 9 9950X3D in gaming non ha limiti
Il passaggio dal Ryzen 9 7950X3D al nuovo Ryzen 9 9950X3D offre un miglioramento tangibile nelle prestazioni di gaming a 1080p con impostazioni elevate. I benefici della seconda generazione di 3D V-Cache emergono chiaramente in alcuni titoli CPU-bound, mentre in altri il guadagno è più contenuto.
In titoli impegnativi come Cyberpunk 2077, il 9950X3D raggiunge una media di 259 fps, segnando un incremento del 11.3% rispetto ai 232 fps del 7950X3D. Anche in Counter-Strike 2, il divario è netto: 775 fps contro 725 fps, con un miglioramento del 6.9%.
Nei giochi che beneficiano maggiormente della cache avanzata, il salto generazionale è ancora più marcato. In Metro Exodus Enhanced si registra un guadagno notevole con 253 fps rispetto ai 174 fps precedenti (+28.2%). Tuttavia, in giochi meno sensibili alla cache, il divario è più sottile. Hogwarts Legacy rimane sostanzialmente invariato, con 373 fps contro 372 fps (+0.2%), mentre in F1 2024 il guadagno è del 3.4% (361 fps vs 349 fps).
Il miglioramento medio complessivo rispetto al Ryzen 9 7950X3D si attesta attorno al 10-15% nei titoli testati, con punte che superano il 28% nei giochi più sensibili al caching e miglioramenti più contenuti nei titoli meno dipendenti dalla latenza della CPU.
Il Ryzen 9 9950X3D mette in chiaro i vantaggi della seconda generazione di 3D V-Cache nel confronto diretto con l’Intel Core Ultra 9 285K, con un miglioramento medio del 25-30% nei giochi testati e punte che superano il 60% nei titoli più sensibili alla cache.
In giochi CPU-bound come Cyberpunk 2077, il 9950X3D raggiunge 259 fps rispetto ai 211 fps del Core Ultra 9, con un guadagno del 22.4%. Il distacco è ancora più evidente in titoli come Counter-Strike 2, dove il processore AMD tocca 775 fps, ben 26.2% in più rispetto ai 614 fps dell’Intel. Anche in Baldur’s Gate 3 la differenza è netta, con 202 fps per AMD contro 122 fps per Intel, segnando un impressionante 64.9% di vantaggio.
La 3D V-Cache continua a dimostrare la sua efficacia in giochi con mappe ampie e complesse, come Metro Exodus Enhanced, dove AMD fa segnare 253 fps contro i 190 fps di Intel, con un margine del 32.9%. Differenze simili emergono in Shadow of the Tomb Raider, con il 9950X3D che arriva a 395 fps, superando i 288 fps del Core Ultra 9 e segnando un +37.1%.
Nei giochi meno dipendenti dalla latenza della cache, i miglioramenti sono più contenuti. Marvel’s Spider-Man Remastered vede il 9950X3D a 241 fps, con un margine del 17.7% rispetto ai 204 fps di Intel. In Hogwarts Legacy, il vantaggio è più ridotto, con 373 fps contro 308 fps, segnando un +4.8%. Anche in F1 24, il guadagno di AMD è meno marcato, con 301 fps rispetto ai 265 fps di Intel, per un miglioramento del 13.5%.
Nel complesso, il Ryzen 9 9950X3D si impone su Intel con un margine medio del 25-30% nei giochi testati, con punte che superano il 60% nei titoli più sensibili alla 3D V-Cache. La combinazione di basse latenze e maggiori prestazioni multi-thread garantisce un’esperienza fluida e reattiva, rendendolo la soluzione ideale per i gamer che vogliono il massimo senza compromessi.
AMD Ryzen 9 9950X3D: consumi e temperature
Il Ryzen 9 9950X3D si dimostra ottimo in termini di consumi e gestione delle temperature. Durante le operazioni quotidiane di base, il consumo resta sotto i 40W, mantenendo temperature sotto i 45°C, garantendo così un funzionamento silenzioso. Con carichi di produttività più intensi, il consumo sale a circa 65W, con temperature attorno ai 60°C. In ambito gaming il Ryzen 9 9950X3D consuma meno di 140W e raggiunge temperature di 66°C, una gestione termica equilibrata per sessioni prolungate. Tuttavia, nei benchmark sotto pieno carico, il consumo può toccare i 199W e le temperature salgono fino a 80°C, decisamente gestibili con un adeguato sistema di raffreddamento (liquido 280 o 360, aria almeno doppia torre).
AMD Ryzen 9 9950X3D: prezzo e conclusioni
Con il Ryzen 9 9950X3D, AMD ha affinato ulteriormente la sua formula, proponendo un processore capace di eccellere sia in gaming che in produttività. A differenza della lineup Ryzen 9000 “classica”, dove il salto generazionale non era stato particolarmente incisivo, questa versione con 3D V-Cache di seconda generazione dimostra un netto passo in avanti, confermando che AMD ha ormai spostato il focus sulla serie X3D come riferimento assoluto per chi cerca il massimo delle prestazioni.
Se si guarda esclusivamente al gaming, il miglioramento rispetto al Ryzen 9 7950X3D è interessante ma non rivoluzionario per chi già possiede il modello precedente, con guadagni medi tra il 10 e il 15% e picchi superiori nei titoli più CPU-bound. Il vero valore di questo processore, però, emerge nella versatilità: a differenza delle prime generazioni X3D, il 9950X3D non è più penalizzato nei carichi di lavoro multi-thread, anzi, supera con decisione il 7950X3D in produttività, con un miglioramento medio superiore al 20% e margini ancora più ampi in rendering e workload pesanti.
Rispetto all’Intel Core Ultra 9 285K, la battaglia è più serrata. AMD mantiene il vantaggio netto in gaming, con un distacco medio del 25-30% che lo rende la scelta migliore per chi punta al frame rate massimo senza compromessi. In produttività, invece, il 9950X3D è riuscito a colmare quasi completamente il divario con Intel, arrivando in alcuni test a superarlo, soprattutto in scenari multi-thread e rendering. Il Ryzen 9 9950X3D è una CPU senza reali punti deboli, anche l’intera esperienza della piattaforma è maturata a dovere.
Con un prezzo di 789€, il Ryzen 9 9950X3D si posiziona come una CPU premium senza compromessi, capace di offrire prestazioni al top in ogni ambito, senza i consumi e temperature fuori dalla norma. Il miglioramento rispetto alla generazione precedente potrebbe non giustificare un upgrade immediato per chi possiede già un 7950X3D, ma per chi sta assemblando un nuovo sistema o arriva da una generazione più datata, il 9950X3D rappresenta la miglior CPU gaming-oriented sul mercato, con il vantaggio di non sacrificare nulla in produttività. E con i futuri aggiornamenti BIOS e un po’ di tuning, le potenzialità potrebbero essere ancora più intriganti.
Su quali schede madri posso installare AMD Ryzen 9 9950X3D?
Il Ryzen 9 9950X3D è compatibile con tutte le schede madri AM5, sia della generazione attuale che delle precedenti. È fondamentale aggiornare il BIOS per garantire il pieno supporto alla CPU, aggiornamenti che i principali produttori stanno già rilasciando.
Le prestazioni fuori dal gaming sono scarse per AMD Ryzen 9 9950X3D?
No, il Ryzen 9 9950X3D non è più penalizzato nei carichi di lavoro multi-thread come le prime generazioni X3D. AMD ha migliorato sensibilmente le prestazioni anche in produttività e rendering, con guadagni superiori al 20% rispetto alla generazione precedente. Può quindi essere utilizzato senza problemi anche come CPU da lavoro, oltre che per il gaming.
Si può fare overclock sul nuovo AMD Ryzen 9 9950X3D?
Sì, il Ryzen 9 9950X3D ha il moltiplicatore sbloccato, grazie a una gestione termica migliorata della 3D V-Cache di seconda generazione.
Che dissipatore devo utilizzare per un AMD Ryzen 9 9950X3D?
Per garantire temperature ottimali, AMD consiglia un dissipatore a liquido da almeno 240/280mm, ma per ottenere il massimo della stabilità termica è preferibile un radiatore da 360mm. Va benissimo anche un dissipatore ad aria a doppia torre.
Il processore AMD Ryzen 9 9950X3D consuma tanto?
No, il Ryzen 9 9950X3D ha un consumo ben bilanciato. In gaming intenso resta intorno ai 140W, garantendo un eccellente equilibrio tra prestazioni e consumi.
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