Google vuole espandere ulteriormente le funzioni del sistema operativo Chrome OS, soprattutto negli ambiti di una migliore gestione della batteria e nel supporto nativo per un sistema di riconoscimento facciale in stile Face ID.

Dei miglioramenti alla gestione energetica vi abbiamo parlato in un recente articolo che vi invitiamo a consultare mentre il supporto al nuovo sistema di riconoscimento biometrici è una vera novità.

Google sta già sviluppando qualcosa di simile per Android, con la probabile introduzione ufficiale che arriverà con la versione Android Q attesa al lancio nel maggio del 2019. E se Chrome OS dovrebbe anche ricevere questo metodo di sblocco, sarebbe un ulteriore pezzo del puzzle di Fuchsia OS che va a mettersi a posto.

Chrome OS includerà presto il supporto nativo per il "Face ID" 1

Non ci sono notizie ufficiali, ma ci sono alcuni suggerimenti che ci portano a pensarlo. In termini di hardware, Google vorrà fare le cose nel giusto modo, evitando quindi di basare il suo sistema su semplifica fotocamere singole (metodo che al momento è disponibile su Android) ma affidandosi a sistemi ad hoc. Probabilmente Google si affiderà a un sistema di Intel, che sta al momento venendo testato solo su dispositivi di fascia alta quali HP Chromebook x2, Samsung Chromebook Plus v2 e Google Pixel Slate.

L’introduzione iniziale delle librerie di riconoscimento dei volti di Intel nel repository di Chrome non ha fornito molte informazioni, in particolare in termini di funzionalità a cui sarebbero legate. Tuttavia, l’aggiunta delle Intel Photography Vision Library rende chiaro che è in arrivo una qualche forma di rilevamento facciale su Chrome OS.

L’appuntamento per scoprirne di più proprio come per conoscere i segreti di Android Q, è al Google I/O 2019 del prossimo maggio.