Microsoft continua a sperimentare su Edge e questa volta lo fa con un progetto interno che punta a stravolgere (almeno visivamente) il modo in cui gli utenti interagiscono con il browser su Windows 11; con il nome in codice Olympia, questa interfaccia inedita si distingue per un design più pulito, per la riorganizzazione degli elementi principali e, soprattutto, per l’enfasi totale su Copilot, l’assistente IA sempre più presente nei prodotti Microsoft.

Olympia è la nuova interfaccia in test per Microsoft Edge con Copilot in primo piano

Nelle ultime build di Edge Canary è stata individuata una nuova interfaccia (poi rimossa), Olympia propone un approccio decisamente diverso rispetto all’attuale UI del browser: la barra degli indirizzi diventa più compatta e centrata, trasformandosi in una vera e propria omnibox che integra non solo la ricerca, ma anche l’accesso diretto alla chat di Copilot e ai comandi vocali tramite un’icona a forma di microfono sempre visibile.

Le schede si spostano in una barra laterale verticale, accessibile da un pulsante a discesa nell’angolo in alto a sinistra, mentre un layout alternativo colloca le schede orizzontali sotto la barra degli indirizzi, in controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza dei browser; sul lato destro della finestra trovano posto i comandi rapidi per i preferiti e un menù a discesa che raccoglie cronologia, download e impostazioni.

Il risultato complessivo è un’interfaccia più snella, con meno elementi visivi invadenti e un’impronta chiaramente focalizzata sull’integrazione dell’assistente IA.

Non è ancora chiaro se Olympia fosse destinata a sostituire completamente la UI di Edge o se fosse concepita come interfaccia dedicata alla modalità Copilot, ipotesi che appare la più plausibile considerando la centralità dell’assistente nella barra degli indirizzi; l’attuale modalità Copilot infatti, si limita a spostare l’icona dal bordo destro della finestra all’interno della barra, senza apportare modifiche sostanziali al layout.

In prospettiva, Microsoft potrebbe dotare questa modalità di funzioni agentiche avanzate, in grado di eseguire compiti complessi in autonomia, un trend già abbracciato da altri progetti emergenti come i browser IA di Perplexity e The Browser Company. Olympia in questo senso potrebbe rappresentare un primo assaggio di quella che l’azienda vede come la naturale evoluzione dell’interfaccia di un browser nell’era dell’intelligenza artificiale generativa.

Non sarebbe la prima volta che Microsoft prepara un rinnovamento grafico per Edge e poi decide di fare marcia indietro, nel 2023 per esempio venne presentato un design aggiornato con schede arrotondate e altre modifiche coerenti con il linguaggio di Windows 11, salvo poi essere abbandonato per ragioni mai chiarite.

Per il momento, Olympia rimane un esperimento parzialmente funzionante, ancora presente in alcune build di prova ma già rimosso o sostituito in altre da un’interfaccia più vicina all’attuale app Copilot di Windows; il futuro di questo progetto è dunque incerto, ma Microsoft sembra intenzionata a ridisegnare il ruolo del browser trasformandolo sempre più in una piattaforma intelligente, capace non solo di navigare ma anche di assistere attivamente l’utente nelle sue attività digitali.