A distanza di sei mesi dal debutto ufficiale, NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti torna sulla nostra bench-test per una sessione di test completa che vuole cercare di rilevare e valutare come si sono evolute le prestazioni nell’arco di questo periodo e, cosa altrettanto importante, di mostrarvi ancora una volta, come può cambiare il comportamento di una scheda grafica quando apportiamo una modifica sostanziale alla piattaforma hardware che la supporta.

In questo contesto, abbiamo scelto la GeForce RTX 5070 Ti perché, al pari della precedente generazione, risulta un prodotto con un rapporto prestazioni/prezzo davvero valido, vicina in molte occasioni alla GeForce RTX 5080 nei giochi, ma destinata a “sparire” insieme a quest’ultima una volta che arriveranno sul mercato le prime varianti GeForce RTX 50 SUPER (ne abbiamo parlato qui).

Dopo averla provata già in diverse occasioni, siamo convinti che una buona parte dell’utenza di fascia alta possa essere soddisfatta da questa GPU, un modello che tra l’altro passa spesso in promozione e che a oggi si può reperire anche intorno alle 800 euro, decisamente più conveniente della sorella maggiore.

NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti: una GPU “scomoda”, ma con un ottimo potenziale

MSI GeForce RTX 5070 Ti VANGUARD SOC 2

Nonostante molti in passato abbiano criticato o quasi visto male la serie NVIDIA GeForce GTX/RTX Ti, questa linea di prodotti è riuscita lentamente a guadagnarsi un posto solido nella gamma di schede grafiche consumer dell’azienda statunitense.

Rilegata e forzata ai modelli RTX x60 ed RTX x70 soprattutto nelle ultime due generazioni (GeForce RTX 40 ed RTX 50), ribadiamo che i modelli x70 Ti possono essere considerati quelli col miglior rapporto prestazioni/prezzo, ancora di più il “nuovo” modello Blackwell GeForce RTX 5070 Ti, a nostro avviso perfetto per una build ad alte prestazioni senza esagerare coi costi (ma questo l’avevate intuito).

Fatta la premessa del caso, senza girarci ulteriormente intorno, vogliamo suggerire ai nostri lettori che questo sarà uno dei primi modelli a sparire dal mercato quando ci avvicineremo al lancio delle GeForce RTX 50 SUPER; adesso quindi è il momento giusto per acquistarla se puntate a costruirvi una nuova build per giocare questo autunno/inverno senza particolari problemi e cifre “giuste”.

Un ripasso alle caratteristiche tecniche:

NVIDIA Blackwell

Prima di fare un breve ripasso delle caratteristiche tecniche, che ormai sappiamo quasi a memoria, vi rimandiamo alla nostra recensione del day-one della GeForce RTX 5070 Ti, qui troverete già molte informazioni a riguardo.

La scheda NVIDIA punta tutto su una GPU NVIDIA Blackwell GB203, la stessa che ritroviamo sulla variante GeForce RTX 5080, ma con qualche unità di calcolo in meno che fa pendere la media prestazionale a favore della sorella maggiore.

Come già apprezzato in fase di lancio, le migliorie della GeForce RTX 5070 Ti, ma più in generale delle GeForce RTX 50 Blackwell, passano per un mix hardware e software, ambito quest’ultimo dove NVIDIA ha lavorato molto per spingere al massimo l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale, oramai elemento portante anche nel gaming.

 

NVIDIA DLSS 4 PERFORMANCE

Il DLSS 4 con Multi Frame Generator è senza dubbio il cavallo di battaglia di questa generazione, ma tutto l’ecosistema RTX è cresciuto e gli strumenti software ottimizzati per l’hardware NVIDIA sono in continua espansione, garantendo all’utente di gestire modelli e applicativi AI in locale anche molto avanzati (senza contare la produttività ecc).

Nel caso delle GeForce RTX 5070 Ti, questo balzo nel software è abbinato anche a un’importante rivisitazione del numero delle unità di elaborazione. Guardando ai numeri crudi, questa GPU è dotata di 8.960 CUDA Core, 280 Tensor Core (5a gen) e 70 RT Core (4a gen), mentre ricordiamo che la GeForce RTX 4070 Ti si fermava a 7.680 Cuda Core e 60 RT Core.

Oltre a questo, c’è da considerare poi l’impiego delle GDDR7 28 Gbps (16 GB tra l’altro), con BUS dati ampliato da 192 a 256 bit, senza dimenticare l’interfaccia PCI-E 5.0 e il TBP che, stranamente, sale solo di 15 watt gen su gen, portandosi a 300 watt.

GeForce RTX 5070 Ti: niente Founders Edition, spazio alle custom

MSI GeForce RTX 5070 Ti VANGUARD SOC 1

Chi con noi ha seguito il lancio della serie NVIDIA GeForce RTX 50 negli scorsi sei mesi, saprà bene che non tutti i modelli annunciati dall’azienda sono giunti sul mercato nella variante Founders Edition. La GeForce RTX 5070 Ti è tra queste.

In questa occasione utilizzeremo una custom abbastanza elaborata come la MSI GeForce RTX 5070 Ti VANGUARD SOC, modello di fascia alta che ha visto la luce proprio con l’arrivo di NVIDIA Blackell, insieme ad ulteriori soluzioni più economiche.

La scheda MSI si presenta come una scheda molto imponente per dimensioni e sistema di dissipazione, l’ottimo HYPER FROZR con ventole STORMFORCE ad alte prestazioni e design a sette pale. Per maggiori dettagli vi rimandiamo alla recensione dedicata, mentre prima di vedere i numeri, un breve riepilogo della scheda tecnica del prodotto.

Scheda tecnica NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti

  • GPU GB203-200
  • Streaming Multiprocessor 70
  • Cuda Core 8.960
  • Tensor Core 280
  • TMU 280
  • RT Core 70
  • Frequenza GPU 2.452 MHz
  • Memoria 16 GB GDDR7
  • Velocità memoria 28 Gbps
  • Interfaccia memoria 256 bit
  • Larghezza di banda memoria 896 GB/s
  • Alimentazione 1x PCI-E 16pin
  • TBP 300 watt
  • Interfaccia PCI-E 5.0
  • Output video 3x Display Port 2.1b, 1x HDMI 2.1a

La nostra nuova piattaforma di test per le schede grafiche

MSI GeForce RTX 5070 Ti VANGUARD SOC setup

Per l’occasione abbiamo nuovamente aggiornato la piattaforma hardware della nostra bench test, un upgrade che in realtà avevamo già fatto ma che ora diverrà il nuovo punto di riferimento anche all’interno del database di TuttoTech (che aggiorneremo in tempi utili).

La build ora prevede un configurazione basata su tecnologia AMD, per la precisione con un processore Ryzen 7 9800X3D che verrà sempre utilizzato con PBO attivo per spremere tutto il potenziale dalla GPU (ma anche dalla CPU).

Nel dettaglio la configurazione è la seguente:

  • Processore: Ryzen 7 9800X3D (PBO Enabled)
  • Dissipatore: MSI MAG CoreLiquid I360 White
  • Scheda madre: ASUS ROG CROSSHAIR X670E HERO (BIOS 3205)
  • RAM: 32 GB G.Skill Trident Z5 NEO RGB – 6.000 MT/s C28 AMD EXPO
  • Scheda grafica: MSI GeForce RTX 5070 Ti VANGUARD SOC
  • Storage SSD: Corsair MP600 ELITE 2 TB
  • Alimentatore: MSI MPG A850G PCIE5
  • Sistema operativo: Windows 11 24H2
  • Driver: NVIDIA GeForce Game Ready 580.88

Teniamo a precisare che i driver utilizzati per la prova sono i più recenti rilasciati da NVIDIA, così come abbiamo anche aggiornato Windows 11 24H2, una build quest’ultima che in tutta sincerità non ci convince del tutto sul versante prestazioni in gaming.

Secondo noi ora Windows 11 è leggermente più lento rispetto a quando abbiamo recensito la GeForce RTX 5070 Ti a febbraio, ma questo in caso lo potremo verificare grazie ai grafici; discorso diverso per i driver, secondo noi molto migliorati soprattutto a livello di stabilità.

Non saranno ripetuti test termici e rilevazione di consumi, inalterati e con un picco in gaming di circa 300 watt nel peggiore degli scenari.

NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti: prestazioni nei giochi dopo 6 mesi

Chi ha letto le recensioni della GeForce RTX 5070 Ti ne conoscerà già il potenziale. Lo abbiamo ribadito anche noi in diverse occasioni, si tratta di una GPU che può gestire il gaming in 4K senza problemi, aiutata in modo egregio dalle tecnologie NVIDIA, DLSS 4 con Multi Frame Generator in primis.

Un breve cenno anche alla CPU, il Ryzen 7 9800X3D, definito il processore più veloce nel gaming, ma come vedremo non sempre con risultati migliori rispetto a Intel, almeno nel nostro caso, con la nostra suite di test e con la vecchia piattaforma che puntava tutto su un Intel Core i9-14900K impostato a 5,7 GHz e memorie DDR5 spinte a 7.400 MT/s.

Al momento non abbiamo ricondotto i test sul Core i9-14900K con l’ultima versione di Windows e le ultime patch di Intel (si ne è arrivata un’altra di recente), non abbiamo intenzione di farlo visto che si guarda avanti, tuttavia non possiamo nascondere che alcuni risultati con il Ryzen 7 9800X3D non ci hanno convinto del tutto.

Benchmark sintetici: AI, produttività e rendering

I benchmark e relativi risultati sono abbastanza chiari da interpretare, lo stesso vale per i benchmark che guardano alla produttività; gli ambiti dove la CPU Ryzen emerge sono chiari, ma come detto il clock molto spinto del Core i9 combinato con gli ultimi aggiornamento software danno questi risultati.

Quanto costa ora la NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti e dove acquistarla

In fase di lancio, la NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti ha sofferto un po’ il momento “particolare” in cui versa il mercato consumer, non solo del segmento PC, ma più in generale del mondo hardware e tutto quello che è legato alle tecnologie di ultima generazione. A oggi invece, la scheda NVIDIA può essere acquistata a un prezzo che possiamo definire quasi giusto, ovvero intorno a quota 800 euro.

Per essere perfetta, la GeForce RTX 5070 Ti dovrebbe costare in realtà 700-750 euro al massimo, ma sappiamo bene che non possiamo chiedere miracoli, soprattutto per le custom più elaborate come la MSI in prova (che tra l’altro non è semplice reperire).

Se avete puntato questo modello state in campana, le offerte in questo periodo sono diverse e potreste beccare anche l’offerta del giorno perfetta, magari abbondantemente sotto 800 euro, lo standard attuale per i modelli di GeForce RTX 5070 Ti più economici.

Le nostre considerazioni

Tirare le somme dopo questo articolo sulla GeForce RTX 5070 Ti è abbastanza semplice, non solo perché non è stato necessario ripetere i vari test di temperature, rumore e consumi (che non sono variati), ma soprattutto perché sparsi nei vari paragrafi troviamo le ragioni che possono spingere ad acquistare o meno la GPU NVIDIA.

Con un TBP di 300 watt, questo modello si sposta senza dubbio nella fascia delle build da gaming ad alto profilo, soluzioni che per intenderci devono guardare bene a tutto il resto della componentistica, alimentatore in primis.

Per il resto, la GPU abbinata ai 16 GB di VRAM GDDR7 riesce a gestire praticamente tutto; nel nostro caso non abbiamo voluto forzare la mano con il DLSS 4.0 oltre il x2, ma in alcuni casi limite si potrebbe anche considerare di osare e sfruttare al meglio i nuovi modelli Transformer.

Il costo per l’utente finale non è basso, ma lo scarto di prezzo in relazione alle prestazioni di una GeForce RTX 5080 ad esempio, fanno pendere l’ago della bilancia su questo modello, come detto destinato a sparire a breve dal mercato (anche qui felici di essere smentiti).