Recensione Soundcore Liberty 3 Pro – Presentate solo poche settimane fa, le nuove cuffie true wireless Soundcore Liberty 3 Pro lanciano una sfida ai migliori modelli disponibili sul mercato, con un prezzo molto competitivo e con una qualità di tutto rispetto. Sto utilizzando personalmente queste cuffie da quasi un mese, grazie ad ANKER che me le ha ha fatte avere in anteprima, e ho voluto testarle a fondo per scoprirne i pregi e i difetti.

In questa recensione vi racconto qual è stata la mia esperienza, senza dilungarmi troppo sui dettagli tecnici, portandovi piuttosto quelle che sono le mie sensazioni nei vari ambiti in cui le ho utilizzate.

Recensione Soundcore Liberty 3 Pro: comfort straordinario e prestazioni al top 1

Design ricercato e qualità assoluta

La confezione di vendita trasmette fin da subito una sensazione di qualità, confermata all’apertura. Ancora una volta Anker ha optato per una confezione in cartone con chiusura magnetica, che si apre in tre parti per rivelare immediatamente tutto il contenuto.

Se il design rimane sostanzialmente lo stesso del modello precedente, le dimensioni calano in maniera significativa: Anker afferma che le Liberty 3 Pro sono più piccole del 30%, risultando più comode da indossare, grazie a una minore pressione sul condotto uditivo che si sente soprattutto nelle sessioni prolungate.

Devo dire che non utilizzo mai le cuffie per più di due ore, ma ho voluto provare a tenere indossate le nuove cuffie Soundcore per una intera mattinata, quasi quattro ore, con musica a medio volume e non ho mai avvertito particolari fastidi. Cresce anche la scelta a disposizione degli utenti, con quattro colorazioni tra cui scegliere al posto delle due della serie precedente.

Le Soundcore Liberty 3 Pro sono infatti in vendita nelle colorazioni Fog Gray, Midnight Black, Frost White, and Dusk Purple, mentre le Liberty 2 Pro sono disponibili solamente nelle colorazioni bianca e nera. Anker ha utilizzato un driver da 11 millimetri e l’architettura Astria che elimina le interferenze esterne contendendo una riproduzione perfettamente armonizzata di alti e bassi.

Il risultato è nettamente percepibile, con i bassi prepotenti ma che non vanno a coprire le altre frequenze che risultano sempre ben definite e un’esperienza di ascolto sempre al top. Ho provato diversi generi musicali, spaziando dalla musica classica all’heavy metal, passando per jazz e blues, pop e un po’ di musica elettronica.

Ho trovato la qualità decisamente elevata, migliore di qualsiasi altro modello provato finora, inclusi alcuni modelli più costosi. Tutte le frequenze vengono riprodotte in maniera chiara, con i bassi che si fanno sentire in maniera prepotente, lasciando però spazio alle sfumature più impercettibili, tanto che ho riscoperto sonorità perdute in alcuni grandi classici del passato.

Cuffie per tutti gli usi

La denominazione Pro e il design di queste cuffie Soundcore potrebbero far pensare a un prodotto pensato per un ascolto “impegnato”, o quantomeno rilassato, ma in realtà siamo di fronte a una soluzione poliedrica, che offre il meglio di sé in qualsiasi contesto. Le ho utilizzate durante il lavoro quotidiano, a letto prima di dormire, per strada in mezzo alla gente, in alcune uscite in mountain bike ma soprattutto nelle mie corse mattutine.

In tutti i casi si sono dimostrate della compagne validissime, mai fastidiose da indossare e con i controlli completamente personalizzabili, per controllare tutto senza dover toccare smartphone, computer o lettore MP3. L’ampia dotazione di gommini mi ha permesso di trovare dopo alcuni test quelli perfetti, e lo stesso dicasi per le “alette” che tengono in posizione le cuffie. Ho dovuto fare giusti un paio di prove per trovare quelli perfetti, che non danno fastidio in casa e che garantiscono un’ottima stabilità durante la corsa, senza movimenti o spostamenti.

E la possibilità di passare dalla modalità Ambient a quella con cancellazione del rumore con una semplice pressione su un auricolare è ottima, ideale per essere completamente isolati dal mondo esterno o per rimanere consapevoli dell’ambiente circostante, ideale ad esempio per correre. La certificazione IPX4 garantisce poi che le cuffie continuino a funzionare anche sudando abbondantemente o se per caso doveste trovarvi a utilizzarle sotto la pioggia.

Quello che però ho apprezzato in maniera maggiore è la funzione HearID, che attraverso una procedura semplice ma accurata da effettuare collegando le cuffie allo smartphone e utilizzando la companion app Soundcore, permette di creare un; impronta sonora tridimensionale dell’orecchio. In questo modo il suono è ottimizzato per il mio orecchio non più giovane, aumentando ad esempio il volume delle frequenze più elevate e permettendomi di godermi appieno la mia musica preferita.

Non si tratta di una novità assoluta, visto che altri modelli Soundcore in passato disponevano di una funzione simile, ma a quanto pare l’algoritmo è stato ulteriormente perfezionato, come mi hanno confermato una serie di ascolti con le “vecchie” Liberty Air 2 Pro che pur rimanendo ottime mi sono sembrate di qualità inferiore, in un paragone quasi impietoso. Anche il passaggio dalla modalità ANC a quella ambientale o normale non incide sulla qualità del suono, come accadeva invece in passato, con la modalità a cancellazione attiva che risultava migliore.

Recensione Soundcore Liberty 3 Pro: comfort straordinario e prestazioni al top 12

La differenza di ascolto è immediatamente percepibile anche passando dal profilo personalizzato a quello standard o a quello Predefinito con Firma Soundcore o con una qualsiasi delle altre 21 modalità a disposizione. Nel mio caso ad esempio sparisce buona parte delle frequenze alte e la qualità ne risente in maniera pesante, a meno di non abilitare l’amplificazione degli alti, nel qual caso la qualità è quasi simile, pur risultando inferiore.

Ho inoltre deciso di testare la modalità LDAC, preferendola a quella standard che offre un compromesso tra qualità e stabilità della connessione, senza riscontrare problemi particolari. Va prestata attenzione però, perché l’attivazione di questa modalità riduce l’autonomia, ma la qualità audio cresce ulteriormente raggiungendo sicuramente l’apice per quanto riguarda le cuffie wireless, avvicinandosi alle migliori cuffie cablate.

Ho apprezzato anche la modalità “Suono Surround 3D” che nel mio caso va a ridurre la qualità e la pulizia degli alti aggiungendo però una maggiore spazialità al suono. Mi ha particolarmente convinto con la musica elettronica, anche se in alcuni casi l’effetto 3D è andato a rovinare la traccia rendendola decisamente peggiore.

Nelle settimane in cui ho utilizzato le Liberty 3 Pro ho ricevuto anche un paio di aggiornamenti del firmware, che hanno ulteriormente migliorato le prestazioni, in particolare nella modalità Ambiente, che ha aumentato la percezione dell’ambiente esterno. La procedura di installazione del nuovo firmware è semplice e veloce, in entrambi i casi ha richiesto un paio di minuti.

Conclusioni

Ancora una volta dunque Anker, con il suo brand Soundcore, ha colpito nel segno, Queste Soundcore Liberty 3 Pro sono indubbiamente le migliori tra le cuffie che ho provato finora. Ottima qualità audio, vestibilità splendida e un prezzo che non appare esagerato in virtù della qualità. Potete acquistarle su Amazon a 159,99 euro a questo link.