La diffusione del 4K UHD come risoluzione di trasmissione standard dei contenuti TV è ancora lontano (anche se in Giappone a dicembre partirà la prima trasmissione in 8K). Il Full HD vero (1080p) stenta a decollare ma i numeri legati ai canali 4K sono positivi. Stando alle dichiarazioni rilasciate a MIPCOM da Michel Chabrol, senior vicepresident New TV Formats di Eutelsat, sono 142 i canali 4K disponibili al mondo.

Di tutti i 142 canali 4K, 55 sono quelli diffusi via satellite (fra cui vi è anche RAI 4K e Sky), 85 sono i servizi IPTV e 2 quelli su digitale terrestre (cosa molto promettente per il prossimo futuro italiano legato al DVB-T2). Chiaramente nel conteggio non trovano spazio i servizi di streaming che offrono contenuti in 4K on Demand come Netflix, Infinity TV e Amazon Prime Video.

Purtroppo a dominare la scena sono solo nazioni estere, con l’Italia relegata a posti marginali. In questi giorni la Cina (CCTV) ha inaugurato il primo canale terrestre in 4K a tempo pieno, preceduto nel marzo 2018 dal canale dimostrativo UHD della Industry Alliance cinese. Sono invece 76 i canali 4K europei, disponibili in 46 paesi e 33 lingue. Il precedente rapporto Eutelsat, pubblicato nel mese di aprile, aveva rilevato invece 99 canali in totale, per cui un aumento di circa il 50% nel giro di 6 mesi.