Secondo l’affidabile analista Ming-Chi Kuo sembra che Apple abbia in programma di produrre decine di milioni di Airtag entro il terzo trimestre del 2020 ed è quindi probabile che il dispositivo di localizzazione Bluetooth venga rivelato durante l’evento iPhone di settembre, tuttavia è possibile che AirTag possa essere rivelato già al WWDC di giugno.

Un leak dell’anno scorso ha rivelato che gli AirTag (nome in codice B389) sono piccoli, rotondi e marchiati con il logo Apple e verranno utilizzati per individuare oggetti e animali nel mondo reale tramite l’app proprietaria “Find My”.

Gli AirTag utilizzeranno il chip U1 dell’iPhone 11, l’app “Find My” e la realtà aumentata

Il dispositivo di localizzazione Bluetooth AirTag includerebbe anche un chip U1 presente nella serie iPhone 11 che emette onde radio a breve distanza e che consentirebbe a questi smartphone di visualizzare più precisamente la posizione del tag nella realtà aumentata (AR). Un palloncino rosso 3D e un palloncino giallo 2D verranno utilizzati per guidare l’utente verso la posizione di un Apple AirTag.

Un’immagine trapelata dell’interfaccia utente di AirTag mostra una chiave, una valigia e una bicicletta. Quando un oggetto con un AirTag attaccato viene smarrito, l’utente può fare in modo che il tag emetta un suono per trovarlo più facilmente e una notifica informerà l’utente di un iPhone quando si è allontanato da un AirTag.

Apple AirTag UI

Un oggetto taggato potrà essere posizionato in un’area sicura senza che venga emessa una notifica e la posizione di determinati elementi potrà essere condivisa con amici e familiari.

Apple sarebbe in grado di sfruttare i milioni di iPhone, iPad e dispositivi MacOS utilizzati dagli utenti per creare una rete crowdsourcing di dispositivi in ​​grado di localizzare gli AirTag.