Secondo l’analista e leaker Sonny Dickson, i nuovi iPhone 11 di Apple includono tutto l’hardware necessario per la ricarica wireless inversa, che consente di donare energia ad altri dispositive sfruttando il coil per la ricarica senza fili presente all’interno dei nuovi smartphone dell’azienda. Una soluzione che, secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi, sarebbe servita per ricaricare altri prodotti dotati di standard QI dell’azienda, come Airpods e Apple Watch 5.

La notizia che Apple avesse rinunciato all’ultimo minuto alla ricarica wireless inversa sui nuovi iPhone 11 sembra essere confermata da più fonti. L’hardware necessario ad abilitare la ricarica bilaterale sarebbe presente all’interno dei nuovi telefoni, ma il tutto è disabilitato via software.

Apple potrebbe decidere, se l’hardware adatto fosse davvero presente, di abilitare questa funzione in seguito. Sappiamo come l’azienda di Cupertino tenga ad implementare nuove feature solo nel momento in cui queste possano offrire un’esperienza d’uso ai massimi livelli di gradimento, e forse per la ricarica inversa ci sono state delle reserve che hanno portato la compagnia a rinunciare, almeno per il momento.

Per i possessori di Apple Watch e Airpods, la ricarica inversa avrebbe rappresentato un vantaggio non da poco: la possibilità di ricaricare al volo, senza l’utilizzo di cavi, i propri dispositive wearable sarebbe stata molto gradita da tutti gli utenti.

Non dovremo attendere molto per scoprire l’arcano: la settimana prossima, con l’arrivo dei primi iPhone ordinati, ci aspettiamo un teardown di iFixit che confermerà o confuterà definitivamente la presenza della ricarica wireless inversa sui nuovi iPhone.

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