Apple è l’unica azienda di smartphone a livello mondiale a non comunicare, durante la presentazione dei propri nuovi iPhone, la capacità energetica delle batteria ma si limita a fornire una stima della durata. Stando però a un nuovo studio condotto dai colleghi di Which? (associazione americana che difende i diritti dei consumatori), sembra proprio che la durata pubblicizzata da Apple sia sovrastimata.

Which? ha trovato ad esempio che l’iPhone XR è in grado di avere un’autonomia di 16 ore e 52 minuti durante le normali chiamate, a fronte della pubblicizzazione di “fino a 25 ore” di conversazione fatta da Apple.

E sembra proprio che Apple non è la sola, con anche HTC che ha sovrastimato la durata della batteria dei propri smartphone. Chiaramente con Apple si ha un maggiore risalto in quanto i numeri di vendita degli iPhone e degli smartphone HTC sono ben diversi.

Detto questo, Which? non ha condiviso come raggiunge questi risultati. L’associazione afferma che il test è completamente autoprodotto e gestito ogni volta in maniera isolata. Purtroppo non sappiamo quali sono le condizioni degli smartphone testati, se vi sono app che tendono a consumare la batteria in background o altri fattori, per cui prendete questo report con il beneficio del dubbio.

Apple comunque ha risposto alla richiesta di un commento indicando che:

Testiamo rigorosamente i nostri prodotti e supportiamo le nostre dichiarazioni sulla durata della batteria. Con una stretta integrazione tra hardware e software, con l’iPhone che è progettato per gestire in modo intelligente l’utilizzo di energia per massimizzare la durata della batteria. La nostra metodologia di test riflette quell’intelligenza.

Which? non ha condiviso la sua metodologia con noi, non permettendoci di confrontare i loro risultati coi nostri. Condividiamo la nostra metodologia per i test che pubblichiamo in dettaglio qui https://www.apple.com/iphone/battery.html.