Nel momento in cui sono stati presentati i nuovi iPhone XS, XS Max e XR, in molti si aspettavano che mentre i primi due con display OLED avrebbero venduto in linea con quanto fatto dall’iPhone X l’anno precedente, il vero modello che avrebbe portato in alto il numero delle vendite per Apple sarebbe stato iPhone XR. Tuttavia, a distanza di qualche mese di vendita, sembra che i nuovi modelli rappresentano un flop dal punto di vista delle vendite, tanto che Apple ha deciso di ridurre, per la seconda volta, la produzione.

iPhone XS, XS Max e XR non vendono abbastanza ed Apple taglia la produzione 1

Proprio come i precedenti tagli, questa decisione è stata presa a causa della debole domanda per il trio di iPhone. Un report tra l’altro indica che almeno una compagnia abbia dovuto licenziare 110 dipendenti per far fronte al taglio della produzione di Apple. Inoltre, Largan Precision, la società che attualmente fornisce obiettivi per iPhone, sta già stimando un forte calo delle entrate per il mese di novembre, a causa della debole domanda e del taglio della produzione di Apple.

L’unica azienda che ne uscirà quasi senza danno sarà TSMC visto che, le infrastrutture di produzione del chip A12 Bionic a 7nm possono venir adattate facilmente alla costruzione del chip Kirin 980 di Huawei.

iPhone XS, XS Max e XR non vendono abbastanza ed Apple taglia la produzione 2

In maniera opposta poi, Apple dovrebbe aver aumentato gli ordini per la produzione di massa dei modelli iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X, visto che le loro vendite sono ancora positive e aiutano a sopperire alle aspettative non rispettate dei nuovi modelli.

A peggiorare ancora di più le cose, stavolta in ambito societario e degli azionisti, ci pensa la scelta dell’azienda di non comunicare più i numeri di iPhone che vengono venduti di trimestre in trimestre. Probabilmente questa scelta è stata presa per paura che un numero inferiore avrebbe fatto spaventare gli azionisti e quindi fatto abbassare il valore societario (cosa che è avvenuta lo stesso).