Era fine luglio quando vi parlavamo di un rumor che vedeva Nvidia, l’azienda numero uno al mondo per lo sviluppo di GPU (discrete e non) e valutata 300 miliardi di dollari, posare gli occhi su ARM. Dopo settimane di tira e molla e varie indiscrezioni, ecco che arriva la conferma: Nvidia finalizza l’acquisizione di ARM per 40 miliardi di dollari, circa 33.7 miliardi di euro.

Assistiamo alla nascita di un nuovo gigante

Acquisita da Softbank nel 2016 per 31 miliardi di dollari, la società verrà assorbita da Nvidia ma continuerà ad operare con un sistema di licenza pubblico, probabilmente per non allontanare importanti partner commerciali a seguito dell’acquisizione.

La compagnia inglese è il punto di riferimento per il design di una infinità di CPU (e non solo) per alcune delle più importanti realtà nel campo hi-tech, come ad esempio Apple, Samsung, Qualcomm, Microsoft e tante altre. I piani di sviluppo di Nvidia e ARM ruoteranno attorno all’espansione delle tecnologie Nvidia all’interno di tutti i prodotti realizzati da ARM, di cui quello relativo alla intelligenza artificiale continuerà ad essere uno dei più interessanti.

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In una intervista rilasciata a Forbes, il CEO di Nvidia Jensen Huang ha sottolineato che “ciò che cambierà [a seguito dell’acquisizione] è il ritmo della nostra roadmap. Sappiamo per certo che i data center e i cloud center chiedono a gran voce il microprocessore ARM, la CPU ARM. L’efficienza energetica si traduce direttamente in capacità di elaborazione e costo del servizio di fornitura“.

A fronte dell’imponente investimento di 40 miliardi di dollari, Nvidia stima una opportunità di mercato pari a 250 miliardi di dollari anche se bisogna ancora attendere cosa ne pensano i vari organi regolatori che potrebbero vedere negativamente la nascita di questo colosso.