Secondo gli ultimi rumor solo uno degli iPhone 12 supporterà il 5G mmWave, in controtendenza rispetto a quanto sostenuto dalle voci precedenti secondo le quali invece sarebbe stata una prerogativa di entrambi gli iPhone 12 Pro.

Niente 5G mmWave per quasi tutti gli iPhone 12

Apple ha dovuto fare i conti con alcuni problemi di natura pratica non indifferenti. Primo fra tutti lo spazio necessario alle antenne aggiuntive necessarie per gestire il segnale ad alta frequenza (26-28 GHz) assente su iPhone 12 Pro, e secondo poi la batteria meno capace di quest’ultimo non avrebbe digerito bene l’esborso energetico aggiuntivo per la gestione del mmWave.

Ingombri e consumi giustificati, potendoseli permettere, da una connessione nettamente più rapida, con velocità nell’ordine del Gigabit. La scelta difficile di Apple è stata però facilitata da una diffusione del 5G mmWave tutt’altro che in rampa di lancio: in Italia come in Europa si procede lentamente, per cui iPhone 12 Pro Max con supporto al 5G mmWave sarà commercializzato in Paesi più attrezzati come USA, Corea del Sud e Giappone, mentre per gli altri ci sarà un iPhone 12 Pro Max con 5G sub 6 meno prestante ma più sfruttabile.

Broadcom ribadisce i ritardi di iPhone 12

Comunque per gli appassionati della mela quest’anno ci sarà da aspettare un po’ di più prima di poter mettere le mani sulla nuova line up. Lo si era intuito nei mesi passati quando uno dei principali fornitori di Apple, Broadcom, dichiarava che i ricavi del terzo trimestre 2020 sarebbero stati inferiori a causa di uno slittamento del lancio degli smartphone “del nostro grande cliente nord americano”.

Chiuso quel trimestre, quello attuale che chiuderà l’anno sarà più ricco del solito a causa di un’impennata nelle spedizioni di chip. Il rapporto con Apple ha fruttato a Broadcom circa un quinto dei ricavi del 2019, per cui il peso degli iPhone nei bilanci della società è notevole. Gli iPhone 12 quindi dovrebbero essere presentati ad ottobre.