Se in Italia nessuno pensa di mettere in discussione il successo di TikTok, soprattutto tra i giovanissimi, negli Stati Uniti la situazione è ben diversa e la decisione dell’amministrazione Trump di bannare l’applicazione ha spinto molti a guardarsi intorno alla ricerca di una possibile alternativa.

Ebbene, dallo staff di Technology Review, la rivista del MIT, arrivano quattro possibili pretendenti al ruolo di successore di TikTok, servizi che sembrano avere le carte in regola per approfittare del ban dell’applicazione e sfruttare tale situazione come trampolino di lancio su scala globale.

Le possibili alternative a TikTok

La più accreditata alternativa potrebbe essere Triller, applicazione che può già vantare ben 250 milioni di download (disponibile per Android e iOS) e che di recente è stata scelta da alcuni influencer provenienti proprio da TikTok (ciò potrebbe spingere tanti altri a fare lo stesso).

Triller

Questa applicazione consente di scegliere la canzone, girare un video e apportare le modifiche desiderate.

Un’altra alternativa è Reels, soluzione lanciata nei giorni scorsi da Facebook all’interno di Instagram e che potrà contare su una base di utenti molto ampia e di età variegata.

Le altre due possibili alternative sono Clash, app ancora in versione beta ideata da uno dei principali utilizzatori di Vine (ha come obiettivo quello di far guadagnare i creatori di contenuti con i propri video) e Byte, app che ha già conquistato un pubblico interessato alla musica e all’arte (disponibile per Android e iOS).

Byte

Voi avete altre possibili applicazioni da suggerire?

Nell’attesa che venga designato un successore, se anche voi utilizzate TikTok, seguiteci sul nostro canale TikTok.com/@tuttotech!