Continuiamo ad occuparci degli effetti causati dall’emergenza Coronavirus nel mondo della tecnologia e dello spettacolo e gli ultimi due esempi riguardano Netflix e F9.

Iniziando da Netflix, il colosso dello streaming ha deciso di sospendere tutte le produzioni televisive e cinematografiche per due settimane negli Stati Uniti e in Canada, così da rispettare le restrizioni imposte dalle autorità locali per fronteggiare la pandemia del Coronavirus.

Netflix sospende Stranger Things e Universal posticipa F9 per il Coronavirus

Tra le “vittime” della decisione di Netflix vi sono anche serie TV molto popolari, come Stranger Things e Lucifer, i cui appassionati dovranno avere un po’ di pazienza in più per scoprire cosa riservano loro le prossime stagioni.

E restando nel mondo dello spettacolo, dagli Stati Uniti arriva la notizia che anche F9, ossia il nono capitolo della fortunata saga Fast & Furious, subirà un notevole ritardo a causa del Coronavirus.

La produzione, infatti, ha deciso di posticipare al 2 aprile 2021 l’arrivo del film nei cinema di tutto il Mondo (inizialmente l’esordio era in programma per il 22 maggio 2020).

Si tratta del quarto film di Hollywood il cui lancio viene posticipato a causa della pandemia: gli altri sono Peter Rabbit 2: The Runway di Sony, No Time to Die di MGM e Universal e A Quiet Place Part II di Paramount Pictures.

Purtroppo l’elenco è destinato ad allungarsi.

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