Garmin ha pubblicato un nuovo report in cui mette in evidenza come i propri dispositivi indossabili e le sue bilance connesse possano diventare strumenti utili nella gestione quotidiana del diabete.

L’intento dietro questo report è mostrare il potenziale delle sue tecnologie per monitorare abitudini, parametri corporei e attività fisica, offrendo supporto concreto alle persone che convivono con questa condizione cronica.

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Garmin mostra le potenzialità del monitoraggio continuo dei dati fisiologici

Secondo una ricerca pubblicata di recente sul Journal of Diabetes Science and Technology, i dati fisiologici raccolti da uno smartwatch Garmin hanno dimostrato un’elevata capacità di rilevare i primi segni di ipoglicemia notturna. Un risultato che conferma l’efficacia dei sensori ottici e dei sistemi di analisi integrati negli orologi dell’azienda, aprendo prospettive interessanti nel campo della prevenzione.

Garmin sottolinea come l’uso combinato di un monitor glicemico continuo (CGM) e di uno dei suoi smartwatch possa offrire un quadro più completo e tempestivo sullo stato di salute dell’utente. In particolare, l’azienda cita uno studio della Yale School of Medicine che evidenzia come le persone con diabete di tipo 2 in fase iniziale possano raggiungere una sorta di “remissione” attraverso cambiamenti mirati nello stile di vita, con l’esercizio fisico e un’alimentazione più equilibrata a giocare un ruolo chiave nel controllo dei livelli di glucosio.

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Gli smartwatch Garmin come strumenti per migliorare le abitudini

Tra le funzioni più recenti introdotte da Garmin spicca il Lifestyle Logging, arrivato con lo smartwatch Venu 4. Questo strumento consente di registrare abitudini quotidiane come il consumo di caffeina e alcol, mettendole in relazione con metriche biometriche come la frequenza cardiaca, la variabilità del battito e la qualità del sonno. L’obiettivo è aiutare l’utente a individuare correlazioni tra comportamenti e benessere fisico, rendendo più consapevole la gestione della propria routine.

Gli orologi Garmin offrono inoltre promemoria di attività fisica e allenamenti personalizzati, pensati per stimolare la costanza e mantenere un livello di movimento regolare, elemento fondamentale per la regolazione della glicemia.

A completare il quadro, la bilancia intelligente Index S2 permette di monitorare peso e composizione corporea nel tempo, fornendo un riscontro immediato sull’efficacia delle proprie abitudini alimentari o del programma di esercizi.

Integrazione con Dexcom e Twin Health

Uno dei punti di forza della proposta Garmin è l’integrazione con Dexcom, che consente di visualizzare in tempo reale i livelli di glucosio direttamente dal polso. In parallelo, la collaborazione con la società statunitense Twin Health consente di inviare dati come frequenza cardiaca, sonno e attività fisica dai dispositivi Garmin alla piattaforma dedicata, dove vengono analizzati insieme alle informazioni provenienti dal CGM. Il sistema elabora quindi consigli personalizzati basati sul metabolismo individuale.

Garmin Health, la divisione sanitaria dell’azienda, sta ampliando il proprio impegno nel campo della ricerca, collaborando a diversi progetti volti a migliorare la qualità della vita delle persone con diabete. L’intenzione dunque è quella di favorire un uso consapevole dei dati biometrici per anticipare eventuali rischi, ottimizzare le scelte di vita quotidiane e ridurre la dipendenza da interventi reattivi.

La stessa azienda ci tiene a sottolineare come il nuovo report non intenda sostituire i dispositivi medici, ma evidenziare come gli strumenti consumer, se usati in modo corretto e abbinati a un monitoraggio clinico, possano rappresentare un valido supporto nella gestione di condizioni croniche.