La nuova versione di Zorin OS, distribuzione Linux da sempre pensata per rendere il passaggio da Windows quanto più indolore possibile, sta registrando numeri che, soprattutto in questo preciso momento storico, raccontano molto più di quanto sembri a prima vista. Secondo i dati condivisi dagli sviluppatori infatti, Zorin OS 18 ha superato il milione di download, con un dettaglio che spicca immediatamente: oltre il 78% degli utenti proviene da sistemi Windows, un segnale chiaro di come l’ecosistema Microsoft stia attraversando una fase di grande incertezza.
Molti di voi avranno notato come la fine del supporto a Windows 10 stia spingendo sempre più persone a valutare alternative realmente praticabili, tanto per evitare l’acquisto di un nuovo PC quanto per non essere costretti ad accettare transizioni non desiderate; evidentemente, Zorin OS sta beneficiando proprio di questo scenario.
Zorin OS propone un’interfaccia familiare e moderna agli utenti Windows
Come spesso accade, gli sviluppatori non si sono limitati a un aggiornamento superficiale: l’identità di Zorin OS 18 punta esplicitamente a rassicurare chi proviene da Windows, proponendo un’interfaccia che fonde elementi di Windows 11 con tocchi estetici vicini a macOS, il tutto condito con animazioni più fluide, finestre ridisegnate e un layout più moderno.
Molti di voi sanno che una delle difficoltà principali del passaggio a Linux è sempre stata l’abitudine, Zorin OS 18 tenta proprio di colmare quel gap psicologico, offrendo un ambiente immediatamente riconoscibile.
Spesso e volentieri, per adottare una distribuzione servono piccoli accorgimenti che semplificano la vita quotidiana, e in questo caso Zorin OS 18 ne introduce in abbondanza; una delle novità più rilevanti è per esempio il tiling nativo, molto simile alla funzione introdotta da Microsoft su Windows, ma integrato direttamente nel sistema, senza necessità di installare estensioni esterne come avviene su altre distribuzioni.
A questo si aggiunge un nuovo installer dedicato alle app web, che consente di trasformare servizi come Office 365, Google Documenti, Teams o perfino Photoshop web in vere e proprie app di sistema, complete di icona e finestra separate dal browser; un approccio che elimina gran parte delle frizioni del passaggio. Sempre in quest’ottica, arriva il supporto al file system di OneDrive, una comodità irrinunciabile per chi proviene dal mondo Windows.
Ovviamente il tema della compatibilità con le applicazioni Windows rimane centrale, gli sviluppatori spiegano come il lavoro con Wine continui a maturare, offrendo preset più completi capaci di far girare molte app senza configurazioni manuali, un passo avanti significativo rispetto al passato. Ovviamente, stiamo pur sempre parlando del pinguino, e dunque nulla vieta agli utenti di utilizzare i software nativi per Windows guardano ad altre soluzioni, come la recentemente tanto chiacchierata Winboat per esempio.
Non si può ignorare come negli ultimi anni, a prescindere dal recente successo di Zorin OS 18, l’immagine del mondo Linux sia decisamente migliorata, soprattutto in ambito gaming: grazie all’impatto di Valve, di Proton e di Steam OS, giocare su Linux non è più un territorio ostile come un tempo; non è un caso dunque che sempre più persone considerino Linux una soluzione davvero utilizzabile anche per videogiocare, cosa impensabile fino a pochi anni fa.
Il contesto attuale ovviamente gioca un ruolo determinante, molte persone stanno cercando un modo per continuare a utilizzare PC perfettamente funzionanti senza dover affrontare spese o limitazioni imposte dal sistema operativo; scaricare una distribuzione leggera, longeva e gratuita (nella versione base) come Zorin OS appare quindi una scelta quasi naturale.
Oltre alla parte estetica e alle migliorie per la transizione già menzionate, la nuova release di Zorin OS introduce diverse novità pratiche:
- ricerca avanzata nell’app File, molto più rapida e precisa
- integrazione completa del protocollo RDP, utile per chi deve accedere a macchine Windows in remoto
- adozione di PipeWire, che migliora sensibilmente la gestione dell’audio Bluetooth (bassa latenza e codec più moderni)
Essendo una LTS (Long Term Support), Zorin OS 18 riceverà aggiornamenti fino al 2029, ulteriore elemento che molti utenti attenti alla stabilità apprezzeranno sicuramente.
Bisognerà attendere per capire se i numeri menzionati in apertura si tradurranno in una migrazione stabile nel tempo, ma il dato rimane comunque significativo: quasi un milione di download, con il 78% proveniente da Windows, fotografa un momento storico in cui tanti stanno davvero valutando l’idea di uscire dall’ecosistema Microsoft.
Zorin OS 18, con il suo mix di familiarità, novità e soluzioni pratiche, sembra essere una delle risposte più convincenti a questa esigenza sempre più diffusa.
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Recensione Octopus Energy dopo 2 anni: pro e contro
- 💻 Scegli bene e punta al sodo: ecco le migliori offerte MSI notebook business Black Friday 2025
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo

