La milanese Bending Spoons, una delle più grandi società europee di sviluppo di applicazioni, continua lo shopping di aziende e dopo l’acquisizione di Vimeo, piattaforma video da rilanciare, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare AOL da Yahoo, controllata dal fondo di private equity Apollo Global Management.
L’operazione, sostenuta da un pacchetto di finanziamento da 2,8 miliardi di dollari, è destinata a chiudersi entro la fine dell’anno, salvo eventuali condizioni regolatorie e di chiusura.
La notizia conferma le anticipazioni di Reuters, che già all’inizio di ottobre aveva riportato trattative in corso tra le due parti per una cifra stimata intorno a 1,4 miliardi di dollari. Con questo passo, Bending Spoons aggiunge un altro nome storico alla sua lista di acquisizioni internazionali, dopo aver rilevato brand come Evernote, Vimeo e Meetup.
AOL è italiana: Bending Spoons continua la propria strategia di acquisizioni
“AOL è un’azienda iconica, amata e in buona salute, che ha superato la prova del tempo e che crediamo possieda un potenziale ancora inespresso”, ha dichiarato Luca Ferrari, CEO e cofondatore di Bending Spoons, in comunicato stampa.
Secondo Ferrari, AOL continua a essere “uno dei dieci principali provider di posta elettronica al mondo”, con circa 8 milioni di utenti attivi giornalieri e 30 milioni mensili. Il CEO ha sottolineato che l’obiettivo dell’azienda è investire “in modo significativo” per far crescere il prodotto e il business, aggiungendo che Bending Spoons non ha mai rivenduto un’acquisizione e intende mantenere un impegno di lungo periodo nei confronti della community di AOL.
Fondata nel 1985 come “America Online”, AOL è stata una delle pietre miliari della storia di Internet. Negli anni ’90 è diventata sinonimo stesso della rete, con l’iconica notifica di messaggio “You’ve Got Mail” che prima o poi dovreste aver sentito almeno una volta nella vita.
Negli ultimi due decenni, però, complice l’avvento di Google e del web 2.0, l’azienda ha vissuto un periodo di forte crisi che ha visto una serie di passaggi di proprietà: prima l’acquisizione da parte di Time Warner nel 2001, poi il controllo di Verizon Communications nel 2015, e infine la cessione a Yahoo nel 2021.

Per Bending Spoons, l’acquisto di AOL rappresenta una mossa coerente con la propria visione; così come raccontato in fase di acquisizione di Vimeo, l’azienda, nota per app di grande successo come Splice, Remini e Evernote, ha costruito negli ultimi anni un modello di business fondato sull’acquisizione e rilancio di marchi digitali esistenti.
Per molti, Bending Spoons resta un nome meno noto rispetto a quello delle sue acquisizioni. Fondata in Italia (una cosiddetta società “unicorno”), è diventata una delle realtà europee più di successo nell’acquisto di aziende digitali.
Infatti il team guidato da Luca Ferrari, Francesco Patarnello e Matteo Danieli ha portato Bending Spoons a diventare una delle realtà tecnologiche più rilevanti d’Europa, con oltre 500 milioni di download complessivi e una forte presenza anche negli Stati Uniti.
Ebbene, se la chiusura dell’accordo dovesse arrivare come previsto entro dicembre 2025, AOL diventerà ufficialmente parte del portfolio di Bending Spoons, confermando la vocazione internazionale dell’azienda italiana che sta acquisendo un ruolo sempre più rilevante nel panorama tech globale.
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Amazon chiarisce che Fire TV non passerà a Vega OS ma resterà su Fire OS ancora a lungo
- 💻 Scegli bene e punta al sodo: ecco le migliori offerte MSI notebook business Black Friday 2025
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo

