Quando Apple rinnova la gamma iPad Pro, l’attenzione si concentra inevitabilmente sul cuore del dispositivo: il nuovo chip M5. Ma come spesso accade a Cupertino, la scheda tecnica racconta solo una parte della storia. Dietro l’etichetta del nuovo processore si nasconde infatti una serie di evoluzioni sostanziali che portano il tablet professionale di Apple su un livello del tutto nuovo, non solo in termini di prestazioni, ma anche di connettività, autonomia e produttività.
Dopo mesi di indiscrezioni, l’aggiornamento è arrivato insieme ai nuovi MacBook Pro 14″ con M5, in un annuncio che ha confermato la direzione tracciata dalla generazione M4: più intelligenza artificiale, maggiore efficienza e una perfetta integrazione con Apple Intelligence e iPadOS 26, il sistema operativo che finalmente porta un multitasking degno di un computer portatile.
Indice:
Chip M5: l’intelligenza trova nuova forza
Il chip M5 rappresenta l’ennesimo salto generazionale per la piattaforma Apple Silicon, con CPU e GPU riprogettate da zero per gestire i carichi di lavoro legati all’IA in modo più rapido e sostenibile. La GPU a 10 core con Neural Accelerator dedicato per ogni unità consente un incremento fino a 3,5 volte delle prestazioni AI rispetto al modello con M4, e addirittura fino a 5,6 volte rispetto a quello con M1.

In termini pratici, questo si traduce in tempi ridotti per l’editing video in Final Cut Pro, un rendering 3D più realistico grazie al ray tracing di terza generazione e una velocità mai vista nella generazione di immagini o nell’upscaling video via AI in applicazioni come DaVinci Resolve. Il Neural Engine 16‑core, più veloce che mai, porta benefici anche alle funzioni di Apple Intelligence e ai modelli di linguaggio integrati nel sistema, consentendo di gestire richieste e creazioni in locale senza sacrificare la privacy.










Archiviazione più rapida, multitasking più fluido
Uno dei miglioramenti più concreti di questa generazione è nascosto nelle memorie. Apple ha riprogettato il controller NAND, offrendo velocità di lettura e scrittura fino a due volte superiori rispetto al passato. I modelli da 256 e 512 GB partono ora da 12 GB di RAM unificata, un passo avanti importante che trova la sua ragione d’essere in iPadOS 26.

Il nuovo sistema operativo introduce infatti un gestore di finestre più intelligente e una barra dei menu che consente di lavorare in multitasking in modo intuitivo e ordinato. Con una banda di memoria che sfiora i 150 GB/s (circa +30% rispetto al precedente modello), il nuovo iPad Pro può tenere aperte più app professionali senza rallentamenti, una differenza tangibile per architetti, designer e creativi che si spostano tra SketchUp, Illustrator e Procreate.
Ricarica rapida e connettività all’avanguardia
Tra le novità più richieste — e finalmente arrivate — c’è la ricarica rapida: con un alimentatore USB‑C da 70 W, iPad Pro M5 raggiunge il 50% in soli 30 minuti. Un miglioramento sostanziale rispetto all’attuale standard, che semplifica l’uso in mobilità e riduce i tempi morti tra un progetto e l’altro.

Ma è nella connettività che Apple segna un cambio d’epoca. Debutta infatti il nuovo chip wireless N1, progettato internamente, compatibile con Wi‑Fi 7, Bluetooth 6 e Thread. Un aggiornamento che non solo velocizza le connessioni, ma migliora la stabilità nelle funzioni condivise come AirDrop e Personal Hotspot. Sui modelli cellular arriva il modem C1X, lo stesso già visto su iPhone Air e 17, che promette velocità di rete fino al 50% superiori e un’efficienza migliorata. In pratica, download più rapidi, streaming senza interruzioni e una gestione energetica più intelligente, utile per chi lavora spesso in mobilità.
Display e design: il fascino resta intatto
Anche se esteticamente il design resta fedele alle generazioni precedenti, Apple ha spinto ancora più in là i limiti fisici: 5,3 mm per il modello da 11″ e appena 5,1 mm per il 13″. Il display Ultra Retina XDR con tecnologia OLED continua a rappresentare lo stato dell’arte nel settore mobile, con picchi di luminosità fino a 1.600 nit HDR e una resa cromatica calibrata per i professionisti dell’immagine. Per la prima volta, è possibile collegare monitor esterni fino a 120 Hz con supporto VRR, una funzione che farà la gioia di videomaker e sviluppatori. Inoltre, il vetro con nanotexture opzionale riduce i riflessi senza compromettere fedeltà o contrasto, rendendo il tablet ideale anche per studi fotografici e ambienti fortemente illuminati.

iPadOS 26 e Apple Intelligence: la svolta software
Come anticipato nei nostri articoli su iPadOS 26, il nuovo sistema operativo è il collante di tutta l’esperienza M5. Oltre al redesign in stile Liquid Glass, introduce un’app File potenziata, una nuova gestione delle cartelle nel Dock e la possibilità di scegliere app predefinite per tipo di file: funzioni semplici ma essenziali per rendere l’iPad Pro una vera macchina da lavoro.

Arriva anche l’app Anteprima, finalmente con pieno supporto a PDF e Apple Pencil Pro, e strumenti di editing più avanzati per chi usa il tablet in ambito educativo o creativo. Le funzioni di Apple Intelligence ampliano poi il concetto di assistenza digitale, portando traduzione in tempo reale e azioni rapide contestuali: un’evoluzione naturale dopo gli aggiornamenti introdotti su iPhone 17 e MacBook Pro.
Prezzi e disponibilità
Il nuovo iPad Pro con M5 è già disponibile in preordine, nelle due colorazioni Nero Siderale e Argento, con consegne a partire dal 22 ottobre. I prezzi partono da 1.119 euro per la versione 11″ Wi‑Fi e da 1.469 euro per la 13″. Le configurazioni arrivano fino a 2 TB e il modello cellulare aggiunge un sovrapprezzo di circa 250 euro. Nello specifico:
- iPad Pro 11″ da 256 GB (chip M5 – CPU 9-core+GPU 10-core) da 1.119€
- iPad Pro 11″ da 512 GB (chip M5 – CPU 9-core+GPU 10-core) da 1.369€
- iPad Pro 11″ da 1 TB (chip M5 – CPU 10-core+GPU 10-core) da 1.849€
- iPad Pro 11″ da 2 TB (chip M5 – CPU 10-core+GPU 10-core) da 2.329€
- iPad Pro 13″ da 256 GB (chip M5 – CPU 9-core+GPU 10-core) da 1.469€
- iPad Pro 13″ da 512 GB (chip M5 – CPU 9-core+GPU 10-core) da 1.719€
- iPad Pro 13″ da 1 TB (chip M5 – CPU 9-core+GPU 10-core) da 2.199€
- iPad Pro 13″ da 2 TB (chip M5 – CPU 9-core+GPU 10-core) da 2.679€
Gli accessori non mancano: Apple Pencil Pro (149 euro), Magic Keyboard (da 349 a 399 euro) e Smart Folio rinnovata completano un ecosistema che punta tutto sulla continuità d’esperienza tra i dispositivi.
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