La sfida che coinvolge diverse aziende nel settore degli occhiali intelligenti entra nel vivo, secondo le ultime indiscrezioni la casa di Cupertino avrebbe deciso di accelerare i lavori per il lancio dei suoi Apple Glasses, previsti già entro al fine del 2026, con disponibilità sul mercato nei primi mesi del 2027. Una scelta strategica, dettata dall’arrivo dei nuovi Ray-Ban Meta con display integrato, che ha spinto Apple a spostare temporaneamente le risorse del progetto Vision Pro alla realizzazione del suo primo modello di occhiali connessi.

Offerta

Google Pixel Watch 4 (45 mm)

379€ invece di 449€
-16%

Le possibili funzionalità dei futuri occhiali intelligenti di Apple

Così come avvenuto al debutto dell’Apple Watch, i primi Apple Glasses non si presenteranno come un prodotto rivolto esclusivamente agli appassionati di tecnologia, bensì come un accessorio di moda, pensato per adattarsi a diversi gusti e stili personali; Cupertino dovrebbe offrire vari materiali, dimensioni e forme di montatura, con più opzioni di colore.

Ovviamente, dovendo ospitare batteria, chip e fotocamere, non sarà possibile ridurre al minimo lo spessore delle aste, ma l’intento è quello di rendere gli occhiali indossabili nella vita quotidiana senza il look tech eccessivamente marcato, che ha limitato la diffusione di altri dispositivi simili.

Per Apple la chiave di volta sarà rappresentata da Siri, che entro la primavera 2026 riceverà un importante aggiornamento basato su modelli linguistici di nuova generazione; l’assistente vocale dovrà essere in grado di interpretare comandi complessi e contestuali, con un funzionamento paragonabile a quello delle IA conversazionali oggi più diffuse come ChatGPT, Gemini o Claude.

Grazie alle fotocamere integrate, Siri non si limiterà a rispondere a domande generiche, ma potrà interpretare ciò che l’utente sta vedendo, tradurre in tempo reale lingue straniere, fornire indicazioni precise, aiutare nelle attività quotidiane (come ritrovare oggetti smarriti o ricordare dove è stata parcheggiata l’auto), nonché descrivere l’ambiente circostante o identificare piante, animali e punti di riferimento.

Secondo gli ultimi rumor, la prima generazione degli occhiali intelligenti di Apple non includerà un display integrato (a differenza dei nuovi Ray-Ban Display di Meta), ma offrirà comunque una serie di funzioni basate sull’intelligenza artificiale e sull’integrazione con iPhone:

  • scatto di foto e registrazione video
  • riproduzione audio (musica, podcast, audiolibri)
  • risposte vocali e gestione dei messaggi
  • chiamate telefoniche
  • traduzioni istantanee
  • navigazione assistita

Il cuore degli occhiali sarà un chip progettato da Apple, derivato da quello presente negli Apple Watch, ma l’elaborazione principale (inclusa quella legata all’IA) avverrà tramite iPhone, rendendo necessaria la connessione con lo smartphone per l’utilizzo quotidiano.

Come detto, il debutto dovrebbe avvenire entro la fine del 2026, con lancio effettivo nei primi mesi del 2027; sul prezzo non ci sono ancora conferme, ma considerando il costo dei diretti rivali Apple potrebbe adottare una strategia competitiva, pur restando come da tradizione in una fascia leggermente superiore.

I futuri occhiali intelligenti di Apple rappresentano una nuova scommessa per Cupertino, un prodotto che punta a conquistare il grande pubblico non solo per le funzionalità smart, ma anche per l’attenzione al design e all’integrazione con l’ecosistema iOS. Se le premesse verranno rispettate, il 2027 potrebbe segnare l’inizio di una nuova categoria di dispositivi della mela, destinata a competere con la crescente offerta di Meta e, con ogni probabilità, ad aprire un ulteriore capitolo nel mercato della tecnologia indossabile.

I nostri contenuti da non perdere: