Acquistare un’auto elettrica cinese è diventato facile quasi quanto ordinare uno smartphone. Una nuova piattaforma promette di sdoganare, omologare e consegnare il veicolo direttamente a casa vostra, pronto per essere guidato. Esploriamo insieme come funziona questo servizio e quali sono gli aspetti cruciali da considerare.

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Un mercato intero a portata di click

Immaginate di poter sfogliare un catalogo di auto elettriche e ibride plug-in, scegliere il modello che preferite e riceverlo a domicilio senza dovervi preoccupare di pratiche doganali o immatricolazioni. È questa la promessa di China EV Marketplace, la principale piattaforma e-commerce specializzata in veicoli a basse emissioni prodotti in Cina, che ha lanciato un innovativo servizio porta a porta per i clienti europei.

Con questo servizio eliminiamo la tradizionale giungla di pratiche e ostacoli tipici delle importazioni dirette.

Ha dichiarato Jakub Gersl, COO della società. La mossa arriva in un momento strategico: mentre le spedizioni verso gli Stati Uniti sono state sospese a causa dei dazi proibitivi (meno di 30 vetture consegnate nei primi sei mesi del 2025), il mercato europeo è in piena espansione. La piattaforma ha venduto circa 7.000 veicoli nella prima metà del 2025, con una crescita del 66% rispetto all’anno precedente, trainata soprattutto dai modelli PHEV (Plug-in Hybrid), che non sono soggetti ai dazi aggiuntivi imposti dall’UE sui veicoli 100% elettrici.

Come funziona il servizio porta a porta

Ma come avviene, nel concreto, l’acquisto? Il processo è stato progettato per essere il più semplice possibile per voi, l’acquirente finale. Una volta scelto il veicolo sul sito e versato un acconto, l’azienda si occupa di tutto. Il team organizza il trasporto via nave fino a un porto dell’Unione Europea, gestisce lo sdoganamento e paga le tasse necessarie. Successivamente, l’auto ottiene l’omologazione individuale europea (E8*X), un certificato che ne attesta la conformità per la circolazione in tutti i Paesi membri.

A questo punto, avete due opzioni: ritirare l’auto di persona presso il centro logistico di Praga, dove vi verrà consegnata con targhe temporanee e assicurazione, oppure — con un piccolo supplemento — farvela recapitare direttamente a casa, già immatricolata e pronta all’uso. In pratica, l’unico vostro compito è firmare al momento della consegna.

Prezzi che sfidano la concorrenza

Uno degli elementi più attraenti di questa offerta è, senza dubbio, il prezzo. I listini presenti sulla piattaforma sono estremamente competitivi. Per darvi un’idea, una Xiaomi SU7 viene proposta a circa 28.900 euro, mentre la compatta BYD Dolphin Surf scende a soli 9.400 euro. Persino modelli già presenti in Europa, come la Tesla Model 3 o la Volkswagen ID.4, sono disponibili a cifre inferiori (rispettivamente 30.400 e 25.600 euro).

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Questi importi, anche dopo aver aggiunto IVA, costi di trasporto e dazi, permettono un risparmio significativo rispetto ai canali di vendita tradizionali. Il catalogo è vastissimo e spazia da microcar come la Dachi Mini EV (2.400 €) a SUV moderni come il Leapmotor C10 (14.650 €), offrendo un quadro chiaro della potenza produttiva cinese.

Chi c’è in vetrina: i marchi

Nel catalogo compaiono brand come BYDXiaomiZeekrXpengWulingNioLeapmotorBaojunGeelyAvatrAionHongqi e altri, dalle citycar alle berline premium fino ai veicoli commerciali. Nelle fasce entry-level spuntano modelli sotto i 6.000 euro (ad esempio Dachi Mini EV), nella media tra 6.000 e 15.000 euro troviamo BYD SeagullWuling BingoLeapmotor B10, mentre sopra i 15.000 euro si sale verso Geely Radar King Kong EM-PXiaomi SU7 e Xiaomi YU7. Un ventaglio che vi permette di bilanciare budget, autonomia e dotazioni senza rinunciare a un processo d’acquisto semplificato.

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Aspetti legali e fiscali: cosa sapere

La domanda sorge spontanea: è tutto legale in Italia? La risposta è sì. Il veicolo non viene importato direttamente da voi, ma viene prima immatricolato in un Paese dell’UE (spesso tramite partner locali). Di conseguenza, l’auto che ricevete è a tutti gli effetti un veicolo comunitario, con targa europea.

Non dovrete quindi procedere a una nuova immatricolazione in Italia. Insieme all’auto, vi verranno forniti tutti i documenti necessari: certificato di immatricolazione UE, omologazione individuale, certificato di conformità (CoC) e la prova del pagamento di IVA e dazi. Con questa documentazione, potrete assicurare il veicolo con qualsiasi compagnia italiana e circolare liberamente.

La questione della garanzia e dell’assistenza

Qui tocchiamo uno dei punti più delicati. I veicoli sono coperti da una garanzia commerciale internazionale (solitamente 5 anni o 150.000 km) che copre le componenti principali come motore e batteria. Tuttavia, al momento non esiste una rete di assistenza ufficiale e convenzionata in Italia per la maggior parte di questi marchi.

Cosa significa questo per voi? In caso di guasto, dovrete rivolgervi a officine indipendenti. L’assistenza potrebbe richiedere tempi più lunghi a causa della necessità di spedire i ricambi dalla Cina, e in alcuni casi potreste dover anticipare i costi della riparazione per poi chiederne il rimborso. Il centro di riferimento per i reclami più complessi si trova attualmente in Repubblica Ceca, un fattore da non sottovalutare.

Non solo vantaggi: i punti a cui prestare attenzione

Oltre alla garanzia, ci sono altri due aspetti pratici da considerare attentamente prima di procedere all’acquisto. Il primo riguarda gli incentivi statali: poiché l’acquisto non avviene tramite un rivenditore registrato in Italia, questi veicoli non possono accedere all’Ecobonus. Il secondo è un dettaglio tecnico ma fondamentale: i connettori di ricarica. Alcuni modelli potrebbero essere equipaggiati con lo standard cinese GB/T invece di quello europeo Type 2 o CCS2. È essenziale verificare questa specifica prima di finalizzare l’ordine per evitare spiacevoli sorprese al momento di collegarsi a una colonnina pubblica.