Per quanto non ci riguardi direttamente, è interessante seguire l’evoluzione della controversia tra la piattaforma social TikTok e il governo degli Stati Uniti; la storia la conoscete tutti, qualche tempo fa la popolare piattaforma è stata bloccata dall’esecutivo statunitense, salvo poi ottenere una proroga di 75 giorni e tornare disponibile sui principali app store americani.

Il futuro di TikTok negli Stati Uniti continua dunque ad essere al centro dell’attenzione e, nelle ultime ore, è stato il presidente Donald Trump a rilanciare il dibattito: secondo quanto dichiarato, ci sarebbero ben quattro potenziali acquirenti interessati alla piattaforma di proprietà di ByteDance, con un accordo che potrebbe concretizzarsi a breve.

Chi potrebbe essere interessato all’acquisizione di TikTok?

TikTok è da tempo nel mirino delle autorità statunitensi a causa di alcune preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati degli utenti e ai rapporti tra ByteDance e il governo cinese; proprio per questo, l’amministrazione Biden aveva continuato a valutare possibili misure restrittive, inclusa l’ipotesi di un divieto o di una vendita forzata dell’app a una società americana.

La palla è poi passata a Trump, che già durante la sua precedente presidenza aveva tentato di bloccare TikTok negli Stati Uniti; secondo quanto condiviso dal presidente sarebbero attualmente quattro le aziende in fila per acquisire la piattaforma, anche se non ha fornito dettagli sui nomi dei potenziali acquirenti. Questo annuncio arriva in un momento cruciale, con il Congresso che sta valutando nuove normative per regolamentare le app di origine cinese.

Sebbene non siano stati rivelati i nomi ufficiali, è facile immaginare che colossi della tecnologia statunitense come Microsoft, Oracle o Meta possano essere coinvolti in eventuali trattative; già in passato, Microsoft aveva manifestato interesse per l’acquisto di TikTok, salvo poi ritirarsi dalle negoziazioni. Anche Oracle era stata coinvolta in un precedente tentativo di acquisizione, con la proposta di diventare partner tecnologico della piattaforma per gestire i dati degli utenti americani.

Un altro scenario potrebbe vedere l’ingresso di fondi di investimento privati o aziende del settore media e intrattenimento, interessate all’enorme base utenti e al valore pubblicitario della piattaforma; Elon Musk invece, che in precedenza sembrava a sua volta interessato all’acquisizione, si è tirato indietro confermando di non essere più attirato dall’idea di possedere la piattaforma.

Trump ha lasciato intendere che un’operazione di vendita potrebbe concretizzarsi in tempi relativamente brevi, anche se rimangono molte incognite: la posizione del governo americano sarà determinante, un eventuale acquirente dovrà infatti ottenere l’approvazione delle autorità regolatrici per evitare problematiche antitrust o legate alla sicurezza nazionale.

Gli utenti di TikTok negli Stati Uniti (ma non solo) intanto, potrebbero trovarsi di fronte a nuovi cambiamenti nel futuro della piattaforma, a seconda di chi si assicurerà il controllo dell’app. Resta dunque da vedere come evolverà la situazione e se una delle aziende interessate riuscirà davvero a concludere l’affare; nel frattempo, TikTok continua a essere una delle piattaforme social più utilizzate al mondo, con oltre un miliardo di utenti attivi mensili e un impatto sempre più rilevante nel panorama digitale.