OpenAI ha appena lanciato una nuova funzionalità chiamata “Ricerca Approfondita” (Deep Research), il cui scopo è quello di rivoluzionare il modo in cui gli utenti effettuano ricerche complesse online. Attualmente disponibile per gli utenti Pro, Plus e Team, questa nuova tecnologia permette di effettuare ricerche multi-step sul web in modo autonomo, sintetizzando grandi quantità di dati da numerose fonti, restituendo al contempo report dettagliati in tempi brevi.

Cos’è e come funziona Ricerca Approfondita

La Ricerca Approfondita è uno strumento che sfrutta il ragionamento per condurre ricerche online complesse, è in grado di analizzare migliaia di fonti che comprendono articoli, PDF, immagini e testi per restituire risultati dettagliati. In pratica, ChatGPT utilizza un modello di IA ottimizzato per navigare, raccogliere e sintetizzare le informazioni in un report completo, che può essere utilizzato per scopi professionali o di ricerca.

La nuova funzione è utilizzabile grazie ad un’apposito pulsante, con il quale l’utente può chiedere, per esempio, un’analisi delle migliori piattaforme di streaming, un report su un prodotto tecnologico, o un confronto tra diverse soluzioni in un campo tecnico specifico. Inviata la richiesta lo strumento inizia il suo lavoro di esplorazione sul web, raccogliendo dati da diverse fonti; gli utenti possono anche monitorare l’avanzamento tramite un pannello laterale, che mostra il progresso e le fonti utilizzate. Concluso il lavoro, Ricerca Approfondita restituisce all’utente un report dettagliato che include citazioni chiare e un riepilogo delle informazioni analizzate (in futuro l’azienda prevede di arricchire i report con immagini, grafici e visualizzazioni per migliorare la comprensione dei dati raccolti).

Stando a quanto dichiarato da OpenAI, lo scopo del nuovo strumento è quello di far risparmiare tempo all’utente, che impiegherebbe diverse ore per svolgere in autonomia la medesima ricerca; Ricerca Approfondita invece può portare a termine compiti complessi senza bisogno dell’intervento diretto dell’utente, concludendo l’analisi anche in 30 minuti o meno.

Ovviamente non è tutto oro quello che luccica, anche il nuovo modello presenta dei limiti e nello specifico potrebbe avere difficoltà a distinguere le informazioni autorevoli dalle voci e attualmente mostra debolezze nella calibrazione della fiducia non riuscendo a trasmettere le incertezze in maniera accurata; l’azienda però assicura che anche per quel che riguarda le allucinazioni si tratta di un tasso notevolmente inferiore rispetto ai modelli ChatGPT esistenti.

La nuova funzionalità è pensata per professionisti e ricercatori che necessitano di un’analisi approfondita e ben documentata, con particolare attenzione ai settori come finanza, scienza, politica, ingegneria e ricerche di mercato. Tuttavia, può risultare utile anche per coloro che desiderano raccogliere informazioni dettagliate su acquisti da fare, come l’acquisto di una nuova auto, un elettrodomestico o un prodotto tecnologico.

Insomma, OpenAI punta ad introdurre una significativa innovazione nel campo delle ricerche online, lanciando uno strumento in grado di effettuare attività di ricerca complesse in tempi rapidi, con risultati affidabili e documentati.