La sabbia nella clessidra si è quasi esaurita, lunedì 9 settembre si terrà il tanto atteso evento “It’s Glowtime“ di Apple che aprirà il sipario su un’intera famiglia di nuovi prodotti della mela morsicata: di sicuro, conosceremo la nuova serie iPhone 16, oggi al centro di nuove corpose indiscrezioni, ma dovrebbe esserci spazio anche per dei nuovi dispositivi: secondo quanto si apprende, dovrebbe essere confermata la presenza degli Apple Watch Series 10, di contro dovrebbe essere rinviato ad un secondo momento il debutto di nuovi modelli di AirPods Max, Apple TV e iPad Mini.
Indice:
iPhone 16 e 16 Pro tra colori, fotocamere e altre novità
Apple sarebbe in procinto di rinnovare significativamente la propria palette cromatica attraverso i nuovi iPhone 16 e iPhone 16 Pro, almeno secondo quanto riferito dal solito Mark Gurman di Bloomberg. A detta del reporter, i modelli della linea iPhone 16 Pro riprenderanno le colorazioni Titanio bianco, Titanio naturale e Titanio nero già viste ed apprezzate sugli iPhone 15 Pro, tuttavia la variante Titanio blu dovrebbe sparire in favore della nuova colorazione Gold Titanium. Insomma, Gurman sembra dare credito a quanto emerso in precedenza sul punto, smentendo però le voci che vorrebbero la nuova colorazione tendente al bronzo e denominata “Desert Titanium” e offrendone un giudizio nettamente più positivo rispetto a quello relativo ai primi render trapelati.
Quanto ai modelli non Pro, iPhone 16 e iPhone 16 Plus dovrebbero arrivare nelle colorazioni white, green, pink e blue; difficilmente mancherà all’appello una classica versione nera, mentre quella gialla sarebbe stata eliminata.
Lo stesso Gurman si concentra poi sulle altre novità che dovrebbero essere introdotte coi modelli di maggiore prestigio: iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max dovrebbero offrire schermi più ampi rispetto ai modelli attuali, anche grazie a cornici ridotte del 33%. Se lo scorso anno, con iPhone 15 Pro, Apple era riuscita a ridurle da 3,5 mm a 2 mm, quest’anno dovrebbe averle limate ulteriormente fino a 1,3-1,4 mm: così facendo, iPhone 16 Pro sarebbe lo smartphone con le cornici più sottili al mondo. Tale risultato sarebbe stato reso possibile dall’impiego di una nuova tecnologia Border Reduction Structure (BRS) per piegare verso il basso alcuni cavi e circuiti in corrispondenza del bordo dello schermo. Apple avrebbe superato le difficoltà poste da un obiettivo così ambizioso e il confronto dimensionale tra gli iPhone 16 Pro e i modelli attuali mostra differenze degne di nota:
- iPhone 16 Pro vs iPhone 15 Pro
- Spessore: 8,25 mm
- Lunghezza: 149,6 mm vs 146,6 mm
- Larghezza: 71,45 mm vs 70,60 mm
- Display: 6,3” vs 6,1”
- Peso: 194 g vs 187 g
- iPhone 16 Pro Max vs iPhone 15 Pro Max
- Spessore: 8,25 mm
- Lunghezza: 163 mm vs 159,9 mm
- Larghezza: 77,58 mm vs 76,70 mm
- Display: 6,9” vs 6,7”
- Peso: 225 g vs 221 g
Per quanto riguarda il comparto fotografico, sui due modelli Pro dovrebbe debuttare una nuova fotocamera ultra-grandangolare da 48 megapixel, inoltre Apple dovrebbe dotarli esattamente dello stesso comparto fotografico, portando il teleobiettivo a tetraprisma con zoom ottico 5x anche sul modello più piccolo. Passando alle nuove funzioni, mentre gli ultimi iPhone possono girare video al massimo in 4K a 60fps, i nuovi iPhone 16 Pro dovrebbero sdoganare il 4K a 120fps, col ProRes 4K a 120fps disponibile a patto di collegare una memoria esterna; in aggiunta a questo, QuickTake dovrebbe compiere un balzo da 1080p a 4K. È interessante notare come Apple abbia svolto anche dei test coi video in 8K, che sarebbero perfettamente supportati dal nuovo chip A18 Pro; resta da capire se verranno implementati subito o se invece il produttore li terrà in caldo per il prossimo anno. Tra le altre novità dovrebbero figurare anche il supporto al formato JPEG-XL per catturare foto lossy e lossless, la funzione di pausa e ripresa della registrazione video, la rimozione del rumore del vento nei video, nuovi Stili fotografici e una nuova modalità per scattare Foto Spaziali da visualizzare in 3D su Apple Vision Pro.
Restando in tema di comparto fotografico, si parla della possibile aggiunta di un tasto fisico denominato internamente Camera Button: sarebbe un tasto touch-sensitive sfruttabile per eseguire diverse azioni: una leggera pressione servirebbe per mettere a fuoco, una completa per scattare o avviare una registrazione video; facendo scorrere il dito sulla superficie del tasto, si potrebbe regolare lo zoom o l’esposizione. In aggiunta a questo, grazie alla stessa API di iOS 18 che consentirà di rimpiazzare il collegamento alla fotocamera nella schermata di blocco, sarà possibile sfruttare il Camera Button per lanciare app di terze parti.
Apple Watch Series 10 più sottile, ma qualche novità si farà attendere
Secondo Gurman, Apple Watch Series 10 includerà una funzione di rilevamento dell’apnea notturna, che però potrebbe non essere disponibile al lancio. La novità prenderebbe le mosse dal tracciamento del sonno già presente per rilevare l’eventuale apnea notturna dell’indossatore e suggerirgli eventualmente di rivolgersi ad un medico.
La presenza di questa novità era stata in dubbio, in quanto Apple aveva dovuto fare i conti con altre magagne: la funzionalità sfrutta il rilevamento della saturazione dell’ossigeno nel sangue, che Apple non può usare negli USA a causa di una causa pendente con Masimo. Insomma, gli Apple Watch Series 10 potrebbero supportare il rilevamento dell’apnea notturna, tuttavia la novità potrebbe essere resa disponibile solo in un secondo momento attraverso un aggiornamento software.
Di contro, Gurman riporta che Apple non avrebbe raggiunto risultati sufficientemente affidabili con la nuova funzione di rilevamento dell’ipertensione, che pertanto sarebbe stata accantonata, almeno per il momento.
Nel complesso, gli Apple Watch Series 10 dovrebbero presentare un design simile ai predecessori, ma cornici più ridotte e display leggermente più ampi. Il loro debutto è previsto all’evento del prossimo 9 settembre accanto ai nuovi iPhone.
AirPods Max, Apple TV, iPad Mini M4: lavori in corso
Passando in rassegna le novità previste per lunedì, Gurman arriva poi ad escludere un debutto imminente delle nuove cuffie AirPods Max e della nuova Apple TV. Le prime introdurranno nuovi colori e la porta USB-C, ma non il chip H2 né funzioni come l’audio adattivo; tuttavia non sono ancora pronte, inoltre Apple avrebbe ancora ampie scorte del modello attualmente in vendita.
Discorso simile per il nuovo modello di Apple TV: si parla di un processore più performante e di un prezzo più basso (forse addirittura inferiore ai 100 dollari), ma si escludono grosse novità e lanci imminenti.
Chiudiamo questa rassegna con iPad Mini: la versione aggiornata del più piccolo fra gli iPad non debutterà lunedì, ma sarà co-protagonista di un altro evento che Apple terrà ad ottobre. In quell’occasione, il colosso di Cupertino dovrebbe annunciare anche i primi Mac con chip Apple Silicon M4 (si parla di MacBook Pro 14” e 16”, Mac Mini e iMac), dopo il debutto di qualche mese fa su iPad Pro. Lo scorso anno, in data 30 ottobre, Apple aveva tenuto un evento simile solo da remoto per annunciare MacBook Pro e iMac con chip M3, vedremo se anche stavolta si atterrà allo stesso copione.
Seguiremo il lancio dei nuovi iPhone 16 in diretta, seguiteci sul nostro canale YouTube per non perdervela.
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