Nella giornata di ieri Bloomberg ha condiviso un interessante rapporto, secondo il quale il gigante dell’e-commerce Amazon sarebbe in trattativa con alcuni dei principali operatori telefonici statunitensi; lo scopo sarebbe quello di fornire in futuro un servizio di telefonia mobile agli abbonati Prime negli Stati Uniti.

L’azienda è nota per le pratiche di miglioramento dei servizi inclusi con l’abbonamento Prime, anche per giustificare gli aumenti dei costi dell’abbonamento, in funzione dell’aumento dei costi di gestione del servizio.

Amazon avrebbe intenzione di offrire un servizio di telefonia mobile negli USA

Stando a quanto riportato, Amazon sarebbe in trattativa con alcuni dei principali operatori telefonici statunitensi, tra cui Verizon, T-Mobile, Dish e AT&T, per utilizzare le loro reti in modo da fornire connettività mobile agli abbonati Prime, non è chiaro se inclusa nell’attuale abbonamento o per una cifra aggiuntiva mensile di circa 10 dollari.

Il portavoce di Amazon Bradley Mattinger, ammettendo i continui sforzi dell’azienda nell’ampliare i benefici offerti dall’abbonamento Prime, ha però negato che Amazon stia pianificando di aggiungere la connettività mobile al proprio abbonamento: “Stiamo sempre esplorando l’aggiunta di ulteriori vantaggi per i membri Prime, ma al momento non abbiamo in programma di aggiungere il wireless”.

Anche gli operatori di telefonia precedentemente menzionati hanno categoricamente smentito quanto riportato, asserendo che non sono in trattativa con Amazon e che non hanno intenzione di fornire al colosso alcun servizio wireless.

Per il momento dunque si tratta esclusivamente di indiscrezioni, probabilmente alimentate dal rallentamento del tasso di crescita di nuovi abbonati al servizio Amazon Prime che, di recente, ha visto negli Stati Uniti un aumento del costo annuale da 119 dollari a 139 dollari, anche se il colosso non si è sbilanciato al riguardo, limitandosi a sostenere che “l’abbonamento Prime continua a crescere di anno in anno man mano che il valore che i membri ricevono continua ad aumentare”.

Bisogna altresì considerare che se da noi Amazon non ha molta concorrenza a livello di qualità del servizio, negli USA la situazione è diversa, colossi come Walmart infatti offrono piani in abbonamento da 98 dollari all’anno nel quale sono incluse anche le consegne gratuite di generi alimentari per importi di spesa superiori ai 35 dollari; recentemente inoltre l’azienda ha aggiunto un abbonamento a Paramount Plus al suo servizio Walmart Plus, che compete con il servizio di streaming Prime Video di Amazon.

Non è chiaro dunque come Amazon avrebbe intenzione di gestire questa ipotetica nuova sfida, anche perché qualora dovesse offrire ai propri abbonati un’offerta telefonica ad un prezzo moto basso e concorrenziale, ciò danneggerebbe inevitabilmente gli altri operatori del settore. Il gigante dell’e-commerce potrebbe aver tratto ispirazione da ciò che fa Google, che negli USA offre già una proprio servizio di telefonia mobile chiamato Google Fi, grazie alla partnership con T-Mobile.

Amazon potrebbe dunque realmente essere intenzionata ad entrare nel campo settore degli operatori telefonici virtuali, nonostante le attuali smentite da parte di tutti i diretti interessati; non ci resta che attendere per scoprire quali sono i piani dell’azienda.

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