È già da un po’ di tempo che se ne parla, nel 2019 grazie alla partnership siglata tra l’azienda con sede a Cupertino e Dexcom, sembrava che i lavori potessero proseguire spediti, circa un mese fa sembrava che il monitoraggio della glicemia su Apple Watch avesse raggiunto importanti traguardi nello sviluppo e potesse essere implementato nel breve periodo.

Ora però, sempre stando a quanto riportato da Mark Gurman nella sua newsletter Power On, sembra che bisognerà attendere ancora parecchio prima di veder implementata tale tecnologia sugli smartwatch della mela.

Potrebbero volerci da tre a sette anni prima di vedere un Apple Watch in grado di monitorare la glicemia

Parliamo di una funzionalità che, quando sarà disponibile, rappresenterà una sorta di rivoluzione per gli utenti affetti da diabete, attualmente infatti chi soffre di questa patologia deve monitorare costantemente nell’arco della giornata i livelli di glucosio presenti nel sangue; per farlo è necessario prelevare un piccolo campione di sangue dal dito del paziente, è sufficiente una goccia reperibile grazie all’utilizzo di appositi pungidito, che va poi posizionata sopra una piccola striscia reattiva di plastica che, inserita in un piccolo macchinario, restituisce all’utente l’analisi del campione di sangue con l’indicazione del valore della glicemia.

Nonostante gli sforzi operati da Apple nello sviluppo di tale tecnologia abbiano in parte dato i frutti sperati, dimostrando innanzitutto la fattibilità della cosa, sembra che non sarà una funzionalità a disposizione degli utenti per almeno qualche anno. Stando infatti a quanto riportato da Gurman, Apple “ha ancora bisogno di perfezionare gli algoritmi e i sensori di bordo” ma non solo.

Allo stato attuale infatti l’azienda sta testando la nuova tecnologia con un dispositivo delle dimensioni di un iPhone, il chip necessario per il funzionamento però deve essere ridotto alla “dimensione di un modulo che può stare nel pacchetto piccolo e sottile che è un Apple Watch”. Tutto ciò pare possa richiedere “altri tre o sette anni almeno”.

L’azienda sta lavorando ad un processo chiamato spettroscopia ad assorbimento ottico che consente, grazie ad un chip fotonico al silicio, di effettuare una misurazione precisa dei livelli di glucosio, senza la necessità di un campione di sangue. Stando a precedenti indiscrezioni, il colosso di Cupertino sarebbe impegnato in tale sviluppo da ben 12 anni, avendo raggiunto notevoli progressi ma non ancora sufficienti per l’implementazione all’interno dei propri smartwatch.

Insomma, pare che nonostante tutto bisognerà attendere ancora qualche anno prima di poter usufruire del monitoraggio della glicemia su un Apple Watch, non mancheremo di tenervi informati sui prossimi sviluppi.

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