Nelle ultime settimane si sta parlando molto di ChatGPT, soluzione sviluppata da OpenAI che sembra avere tutte le carte in regola per rivoluzionare il settore dei motori di ricerca e non solo.

Sebbene non vi siano molti dubbi sulle potenzialità di questa tecnologia, ci sono sicuramente degli aspetti da migliorare e uno di questi è quello relativo a un bug che rischia di intaccare la privacy.

Un pericoloso bug per ChatGPT

Nelle scorse ore Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, ha confermato che il servizio ha visto alcune informazioni di chat private degli utenti trapelate online a causa di un bug in una libreria open source.

Abbiamo riscontrato un problema significativo in ChatGPT a causa di un bug in una libreria open source, per la quale è stata ora rilasciata una correzione e abbiamo appena terminato la convalida. Una piccola percentuale di utenti è stata in grado di vedere i titoli della cronologia delle conversazioni di altri utenti. Ci sentiamo malissimo per questo.

Anche se nessuna informazione privata critica è trapelata online, il bug in questione ci ricorda che i problemi di privacy possono essere pure molto gravi nelle applicazioni di chat AI pubbliche come quella di OpenAI.

Il bug sulla privacy di ChatGPT è “esploso” nei giorni scorsi, quando gli utenti su Reddit e Twitter hanno iniziato a condividere screenshot dei titoli delle chat che altri utenti avevano sull’app.

Lunedì il team di OpenAI è corso ai ripari e ha deciso di chiudere ChatGPT, prima di riportare il servizio online nel corso della giornata, senza la sezione della cronologia chat, che è stata disabilitata. Al momento non è chiaro se ciò valga anche per gli utenti che hanno accesso al servizio a pagamento ChatGPT Plus.

Sam Altman ha promesso di fornire presto ulteriori dettagli su tale problema. Staremo a vedere.

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