Redwood Materials è una società specializzata nel riciclo delle batterie ideata dal cofondatore di Tesla JB Straubel, vanta una serie di partnership con diverse case automobilistiche nel tentativo di porre rimedio ad una parte dell’annoso problema dei rifiuti elettronici.

Qualsiasi componente di questo tipo infatti, specie in una società come quella odierna votata al consumismo, ad un certo punto del suo ciclo vitale viene gettata via, che sia per il sopraggiunto inutilizzo o meno va ad aggiungersi ad una mole di rifiuti difficili da smaltire che aumenta sempre più.

Redwood Materials si occupa di riciclare materiali essenziali provenienti da pacchi batteria che hanno raggiunto la loro fine vita (EOL – End Of Life), con lo scopo di utilizzarli per la produzione di  nuovi materiali per celle di batteria di alta qualità. L’azienda ha ora condiviso alcuni dati sull’ultimo anno di attività, vediamo com’è andata.

Redwood Materials ha recuperato circa il 95% dei metalli da pacchi batteria EOL

Quello condotto dall’azienda è il primo programma a livello mondiale di riciclaggio delle batterie per veicoli elettrici, negli ultimi 12 mesi sono stati raccolti circa 1.268 pacchi batteria da 19 veicoli elettrici a batteria (BEV) e modelli ibridi, grazie alle sopra citate partnership con case automobilistiche quali oyota, Ford Motor Company, Volvo Cars e Volkswagen Group of America.

L’azienda è stata in grado di recuperare circa il 95% dei metalli da pacchi batteria EOL, utili per produrre anodi e catodi per la produzione di celle ma non solo, Redwood Materials ha anche lavorato con gli smantellatori per raccogliere e riciclare gli ioni di litio e l’idruro metallico di nichel (NiMH) dalle batterie dei veicoli EOL.

I pacchetti che abbiamo raccolto erano un mix di vecchie NiMH e nuove sostanze chimiche agli ioni di litio di più di una dozzina di diverse case automobilistiche. Ci aspettiamo che le chimiche miste continuino mentre i modelli di veicoli ibridi più vecchi che stanno raggiungendo la fine del loro ciclo di vita continuano a ritirarsi in numero maggiore dalle strade della California. Tuttavia, gli ioni di litio hanno rappresentato la maggior parte dei tipi di prodotti chimici raccolti e prevediamo che continueranno a crescere poiché ora è l’unico tipo di batteria per veicoli sul mercato.

Nel rapporto condiviso la società ha anche evidenziato come la logistica rappresentasse il costo più elevato nella raccolta delle batterie, osservando come il raggiungimento di economie di scala ridurrebbe i costi logistici per i pacchi batteria EOL; è stato altresì riferito come il processo di riciclaggio delle batterie più piccole, trovate nei dispositivi di consumo e negli scarti di produzione, sia già redditizio e come possa in futuro diventarlo anche quello inerente alle batterie per veicoli elettrici più grandi, con l’aumento dei volumi delle confezioni EOL e la diminuzione dei costi logistici.

In ultimo Redwood Materials rivolge un appello ai legislatori, in modo da ridurre i costi di trasporto per raccogliere e gestire in sicurezza i pacchi batteria EOL dai veicoli elettrici:

I quadri normativi esistenti non avevano lo scopo di affrontare i percorsi di riciclaggio per i pacchi batteria dei veicoli elettrici di grandi dimensioni. Questa è una grande opportunità per aggiornare queste normative per affrontare la moderna era dei veicoli elettrici continuando a garantire la raccolta e il riciclaggio sicuri di questi pacchetti, senza aggiungere costi aggiuntivi che potrebbero inavvertitamente aumentare i costi dei veicoli elettrici.

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