L’altro ieri, primo marzo 2023, la Commissione europea ha annunciato una serie di proposte con cui intende modificare il codice della strada. Fra queste c’è la riduzione dell’età minima entro cui poter guidare, a partire dai 17 anni, ma soprattutto la patente digitale, un’autorizzazione amministrativa che sarà valida in tutta l’Unione Europea.

L’obiettivo è semplificare il riconoscimento, la sostituzione, il rinnovo e la conversione delle patenti di guida, rendendo le pratiche relative eseguibili online. Il problema (se possiamo definirlo problema) è che stando ai piani serviranno vari anni prima di arrivare a una diffusione capillare.

Patente di guida digitale: quando e come

Per il momento si tratta di una semplice proposta, contenuta all’interno di un pacchetto di misure e disposizioni che mirano a cambiare alcuni punti del codice della strada. La Commissione europea ha presentato il tutto nelle scorse ore, passando ora la palla al Parlamento e al Consiglio europei.

Per quanto riguarda la patente di guida digitale, stando a quanto si legge dalle informazioni riportate dalla Commissione, sarà accessibile direttamente dallo smartphone o da altri dispositivi, e riconosciuta in tale veste in tutta l’Unione Europea. Ma questo non significa abbandonare la versione fisica, almeno in un primo momento.

Nel caso in cui una normativa relativa venga approvata (piuttosto che “se” è più logico chiedersi “quando”) la patente di guida digitale verrà rilasciata automaticamente, ma non in versione esclusiva, lasciando pertanto alle persone la possibilità di scegliere se possedere anche la versione fisica o meno.

La sezione “Domande e risposte” relativa alla proposta della Commissione europea indica inoltre che grazie alla patente digitale saranno semplificate tutte quelle procedure amministrative legate alla gestione delle stesse, come la sostituzione, il rinnovo e la conversazione, anche per i cittadini di paesi terzi che saranno agevolati nel convertire la propria patente in un’autorizzazione valida anche sul territorio europeo.

Alla domanda su quando entrerà in vigore la patente di guida digitale non c’è una risposta chiara per ora. Quello che sappiamo dalle note specificate è che la Commissione, in caso di approvazione, proporrà di adottare delle norme apposite entro 18 mesi dall’adozione. Una volta che gli Stati membri avranno poi integrato i requisiti relativi nei propri sistemi informatici nazionali, le patenti di guida digitali dovrebbero essere rilasciate automaticamente dopo quattro anni dall’adozione della direttiva.

Nonostante le soluzioni dei dispositivi mobili siano praticamente quasi pronte ad ospitarle sia su Android che su iOS, per una diffusione capillare delle patenti digitali in Italia (e in Europa) bisognerà aspettare il nuovo decennio, salvo cambiamenti. Ora la palla passa al Parlamento e Consiglio UE.

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