Il mondo dei social partorisce periodicamente qualche moda stravagante, ma quando a diventare virali sono sfide pericolose come la “Kia Challenge” diffusasi su TikTok la situazione assume tutt’altra gravità: a causa del moltiplicarsi di furti d’auto e altri danni correlati, Hyundai e Kia si sono viste costrette a rilasciare un aggiornamento software gratuito per una flotta complessiva di oltre 8 milioni di veicoli compatibili.

I danni della “Kia Challenge

Risponde al nome di “Kia Challenge” una recente sfida estrema divenuta popolare su TikTok e causa di danni non esattamente trascurabili per la clientela di Kia e Hyundai negli Stati Uniti e non solo: i dati ufficiali della National Highway Traffic Safety Administration riportati dallo United States Department of Transportation parlano di centinaia di furti d’auto a livello nazionale, seguiti da almeno 14 incidenti, di cui almeno 8 con conseguenze fatali. In mancanza di un conteggio ufficiale preciso sui furti, il livello di diffusione del fenomeno è stimale solo grazie ai numeri diffusi dalle singole località: ad esempio, nel 2020, le autorità di polizie di Milwaukee contavano 469 Kia e 426 Hyundai rubate; lo scorso anno, tali numeri sono aumentati in maniera vertiginosa: 3.557 Kia e 3.406 Hyundai (secondo NPR).

Riavvolgendo il nastro, il tutto può essere ricondotto alla pubblicazione da parte di ladri noti come “the Kia Boyz” di video contenenti istruzioni su come bypassare il sistema di sicurezza dei veicoli presi di mira con un’attrezzatura estremamente banale: un semplice cavo USB. A quanto pare, gli aspiranti ladri d’auto avrebbero vita facile in quanto molti veicoli Kia e Hyundai prodotti nel periodo dal 2015 al 2019 — a differenza delle auto di altri marchi prodotte nello stesso periodo — sarebbero sprovvisti di immobilizzatori elettronici che impediscono ai ladri di irrompere nel veicolo e bypassare l’accensione con semplicità estrema.

Kyundai e Kia corrono ai ripari via software

Al fine di porre rimedio ad una situazione incresciosa partita dal Web ma resa possibile da una mancanza tecnica effettiva, Hyundai e la sua sussidiaria Kia stanno offrendo ai clienti potenzialmente colpiti un aggiornamento che interessa il software del sistema di allarme antifurto al fine di estendere la durata del suono di allarme da 30 secondi fino ad un minuto, ma soprattutto le vetture verranno aggiornate per fare in modo che sia richiesta una chiave nel sistema di accensione per consentire la messa in moto del veicolo.

L’aggiornamento del software va a modificare alcuni moduli di controllo sui veicoli Hyundai equipaggiati con il sistema di accensione standard “turn-key-to-start”: in conseguenza dell’aggiornamento e delle modifiche in discorso, il blocco delle portiere con il telecomando provocherà l’attivazione dell’allarme di fabbrica e attiverà una funzione di “sospensione dell’accensione”, con la conseguenza che i veicoli non potranno essere avviati attraverso la modalità resa popolare dai furti della Kia Challenge. Per poter sbloccare il veicolo e disinserire la funzione di sicurezza “ignition kill”, i clienti dovranno necessariamente usare il telecomando per sbloccare il veicolo. 

Aggiornamenti gratis per tutti: oltre 8 milioni di vetture

Come si accennava nel paragrafo precedente, il costruttore coreano offrirà i necessari aggiornamenti software in maniera del tutto gratuita e le vetture aggiornabili saranno tantissime: si parla di circa 3,8 milioni di Hyundai e 4,5 milioni di Kia, per un totale di ben 8,3 milioni di auto.

I proprietari dei modelli da aggiornare dovranno rivolgersi ai rivenditori ufficiali di zona, dove dei tecnici specializzati si occuperanno di installare l’aggiornamento; l’intera procedura è completabile in meno di un’ora; sui veicoli aggiornati verrà applicata un’etichetta indicativa della presenza della tecnologia anti-furto.

Per quanto concerne i modelli precisi, a partire da questa settimana toccherà ai possessori delle Elantra 2017-2020, delle Sonata 2015-2019 e delle Venue 2020-2021. A partire dal mese di giugno 2023, sarà possibile aggiornare altri modelli come Kona, Palisade e Santa Fe. Per i possessori di auto Hyundai, è disponibile questo strumento online per scoprire se la propria vettura sia aggiornabile; nelle prossime settimane verranno ufficializzati anche i piani di roll out di Kia.

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