Nonostante la serie iPhone 14 (qui la nostra recensione) sia stata presentata poco tempo fa, si inizia già a parlare dei prossimi iPhone 15 e dei loro processori. Si vocifera, infatti, che il chip A17 di Apple, che dovrebbe essere utilizzato nell’iPhone 15, potrebbe concentrarsi più sul miglioramento della durata della batteria che sulla potenza di calcolo.

Partono i lavori per il chip A17 a 3 nm

TSMC, azienda produttrice di chip che ha come cliente anche Apple, ha guidato l’industria nell’utilizzo di processi produttivi sempre più piccoli. Gli iPhone 15 del prossimo anno, così come i Mac alimentati da un nuovo system-on-chip M2 Pro, dovrebbero utilizzare il nuovo processo a 3 nm dell’azienda, che ha dato il via alla produzione di massa pochi giorni fa. Il passaggio ai 3 nm è un grande passo in quanto, sebbene Apple definisca l’A16 che alimenta i modelli iPhone 14 Pro come un chip a 4 nm, TSMC descrive invece il processo N4 come una versione migliorata di quello a 5 nm, per cui di fatto si concretizzerà un salto netto direttamente da 5 nm a 3 nm. Ogni nuova generazione di lavorazione consente di sfruttare più potenza pur disponendo delle stesse dimensioni, portando i produttori a trovare un giusto equilibrio tra prestazioni e consumo energetico.

In merito all’efficienza energetica, oggi è intervenuto Mark Liu, il presidente dell’azienda, con una dichiarazione riportata anche da Bloomberg:

TSMC ha dichiarato che i suoi processi a 3 nm offrono prestazioni migliori rispetto ai chip a 5 nm, pur richiedendo circa il 35% di energia in meno.

Sebbene manchino ancora nove mesi alla presentazione dei nuovi iPhone 15, gli impianti di TSMC con sede a Taiwan sembrano essere già pronti, in quanto pochi giorni fa l’azienda ha tenuto una cerimonia per celebrare l’inizio dei lavori per la produzione di massa di chip a 3 nm. Questa nuova tecnologia dovrebbe fare il suo debutto prioritario sui Mac dotati di quello che, con tutta probabilità, si chiamerà M2 Pro. Solo in un secondo momento dovrebbe equipaggiare gli smartphone, a partire da A17 di iPhone 15. Recenti voci dicono che anche l’M3, la terza serie dei SoC proprietari di Apple per computer, dovrebbe utilizzare lo stesso processo produttivo a 3 nm.

Come Apple intende sfruttare i nuovi SoC su iPhone 15

Tuttora non sono ben chiare le intenzioni di Apple. Se il produttore di chip sembri privilegiare l’efficienza energetica alle prestazioni, non è dato sapere se questa sia la stessa priorità dell’azienda americana per il nuovo A17. Si potrebbe pensare che, data la potenza ampiamente sufficiente degli attuali iPhone, Apple possa concentrare i propri sforzi sull’efficientamento energetico per una maggiore durata della batteria dei propri smartphone. Discorso diverso per quanto riguarda M2 Pro che alimenterà i Mac del 2023, che vedrebbe Apple sfruttare quanta più energia possibile per prestazioni al top, sebbene anche il silicio adottato da Apple sia incredibilmente efficiente dal punto di vista energetico.

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In copertina iPhone 14 Pro