I progressi nel settore delle auto a guida autonoma proseguono alla svelta. E anche Google può dire la sua al riguardo, grazie a Waymo, nome che rappresenta il progetto nipote di Casa Big G, sotto l’ombrello di Alphabet. È in giro (e su strade anche italiane) già da parecchio tempo ormai, come marchio e come produttore partner. Nei giorni scorsi è trapelata la sua versione di robotaxi, senza volante e senza pedali, ma con 5 posti e uno stile piuttosto futuristico a contraddistinguerla, frutto di una collaborazione con Geely (Zeekr).

E il “lasciapassare” che ha ottenuto venerdì scorso dalla CPUC (California Public Utilities Commission), rappresenta un ulteriore passo in avanti in questi termini: il permesso di trasportare passeggeri a bordo senza nessuno al volante a San Francisco, di questo si tratta.

Il robotaxi di Waymo

Nonostante sia progettato in Svezia, c’è anche Google in questo robotaxi piuttosto avveniristico, privo di volante, specchietti e pedali, ma ricco di tecnologia, aspetto su cui fa riferimento per garantire spostamenti e sicurezza. Si tratta di un veicolo elettrico a guida autonoma, dentro il quale si accede aprendo le doppie portiere scorrevoli accogliendo i passeggeri all’interno di un abitacolo spoglio e minimalista, con un grande schermo davanti e altri due dietro.

robotaxi waymo

Niente sedili invertiti, ma la posizione è la solita: rivolta verso la direzione di marcia. Waymo ha comunicato ai colleghi di 9to5Google che ciò aiuta a prevenire il mal d’auto (logico) e a trasmettere maggior consapevolezza di quello che accade, un volere che è trasparso da alcuni sondaggi condotti dall’azienda.

Robotaxi di Waymo (Google)

Se la vedremo su strada dite? Difficile per ora, visto che è destinato alla flotta statunitense Waymo One, il primo servizio di ride sharing a guida autonoma dove questo gioiellino prenderà servizio negli anni a venire.

A San Francisco non serve più il conducente a bordo delle Waymo

L’altra novità che riguarda Waymo è il fatto che, l’altro ieri la California Public Utilities Commission ha concesso all’azienda il via libera per iniziare il proprio programma pilota per le auto senza conducente. È importante perché si tratta di un vero e proprio semaforo verde per i test che, nelle prossime settimane, saranno effettivamente accessibili al pubblico. Anche in questo caso si tratta di guida autonoma senza conducente per spostamenti a velocità massime di 105 km/h circa.

Waymo ha dichiarato che implementerà un servizio disponibile 24 ore su 24 che, dopo Phoenix e Los Angeles, coinvolge anche San Francisco, contribuendo così a mettere i primi mattoncini del futuro della mobilità urbana a guida autonoma, un futuro ormai sempre più palpabile.

Ora non resta che attendere un secondo permesso per vedere attivo effettivamente il servizio, per i californiani. Da noi serviranno anni prima di incrociare su strada qualcosa di simile, ma attendiamo con ansia i futuri sviluppi

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