Il crypto winter dei mesi passati, che pure aveva suscitato grandi timori nei sostenitori delle criptovalute, potrebbe ben presto rivelarsi un paradiso, a fronte di quanto si sta prospettando in queste ore. Il mercato degli asset virtuali, infatti, sta letteralmente crollando, con Bitcoin, Ethereum e molti altri token che stanno subendo un vero e proprio bagno di sangue.

A innescare l’ennesima crisi è stata la vicenda relativa alla mancata acquisizione di FTX da parte di Binance. Se nei giorni passati i tweet di CZ, numero uno della più grande piattaforma globale di scambi, avevano spinto molti a credere in una imminente ripresa delle quotazioni, mixandosi alle speranze suscitate dall’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, l’annuncio relativo all’impossibilità di procedere all’acquisizione, dovuta alle perdite troppo estese della piattaforma di Sam Bankman-Fried ha dato luogo ad un vero e proprio sisma, di cui è difficile al momento prevedere la portata e, soprattutto, i danni.

Il crollo delle criptovalute: cosa sta accadendo

Basta in effetti dare una rapida occhiata alle quotazioni dei vari token per capire la drammaticità degli eventi in corso. Nel momento in cui scriviamo questo articolo, infatti, il prezzo di Bitcoin sta lasciando sul campo quasi il 15%, mentre fa addirittura peggio Ethereum, con un -17% che non lascia dubbi sullo smottamento in atto. Non fanno eccezione altri token di rilievo, come Ripple (-21%) o Shiba Inu (-19%), mentre è addirittura catastrofico il trend di Dogecoin, la cui perdita è nell’ordine del 31%, e di Cardano, che ha lasciato sul terreno poco meno della metà del proprio valore.

Naturalmente a provocare questo vero e proprio crollo è stata la notizia relativa al mancato acquisto di FTX da parte di Binance, il quale è andato a sommarsi a motivi di vecchia data, come una situazione economica sempre più critica. Tale da spingere a decisioni drastiche la FED, per cercare di raffreddare un tasso di inflazione al momento fuori controllo. In questo quadro, gli investitori tendono ad allontanarsi dagli asset più a rischio, a partire dalle criptovalute, per cercare beni rifugio.

Al tempo stesso, però, proprio il settore dell’innovazione finanziaria è in questo momento uno dei più esposti in assoluto. Dopo la serie di ripetuti crac susseguenti al crollo di Terra (LUNA), ora potrebbe arrivarne uno ancora più fragoroso, quello dell’exchange di Sam Bankman-Fried. Un crollo il quale andrebbe a mettere a repentaglio i soldi di una miriade di investitori che avevano creduto alle sirene della piattaforma.  In caso di insolvibilità di FTX, infatti, potrebbero essere risucchiate nel vortice creato ingenti masse monetarie, di cui al momento è anche difficile prevedere l’entità.

Del resto, a far prevedere questo scenario è stato proprio il messaggio rilasciato su Twitter da Binance, in cui si dichiara la rinuncia all’acquisizione di FTX a causa di una voragine troppo estesa, il cui ripianamento metterebbe a rischio anche la piattaforma di Changpeng Zhao. Un messaggio il quale si è andato ad abbattere come un colpo di maglio sull’innovazione finanziaria, spingendo gli investitori ad un numero elevatissimo di vendite.

La speranza in un’inversione del trend

Del resto è ancora vivido il ricordo della lunga serie di crolli che sono avvenuti dopo quello di Terra, per poter far finta di nulla. In tanti temono di vedere bruciato il loro investimento e si affrettano perciò a liberarsi di titoli che in questo momento sono considerati tossici. Meglio una perdita, anche estesa, il ragionamento di base, che restare con il cerino acceso in mano.

L’unica speranza per un’inversione di tendenza è che i trader più accorti obbediscano all’avvertenza degli esperti di mercato, secondo i quali proprio in momenti di questo genere occorre acquistare. Come fanno in effetti molti fondi speculativi ogni volta che gli orsi prevalgono sui tori. Non resta che seguire le prossime ore per capire se questo consiglio sarà seguita, scongiurando ulteriori perdite.

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