Il problema della carenza di GPU non c’è più, almeno per il momento. La conferma arriva direttamente da NVIDIA che, nel corso degli ultimi anni, ha registrato risultati record grazie ad una domanda ampiamente superiore all’offerta e ad una costante crescita dei prezzi al dettaglio delle GPU. Con l’imminente salto generazione, che si tradurrà nel debutto delle nuove schede grafiche RTX 4000, la situazione è cambiata. I risultati del secondo trimestre del 2022 di NVIDIA confermano un calo netto di utili e fatturato per l’azienda. Negli ultimi mesi, l’azienda ha prodotto troppe GPU. Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla questione:

La carenza di GPU non è più un problema per gli utenti: ora c’è un eccesso di schede grafiche ed è un problema di NVIDIA

La presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre del 2022 da parte di NVIDIA ci conferma come il “problema” della carenza di GPU non c’è più. Attualmente, infatti, NVIDIA deve fare i conti con un “inventario in eccesso” di GPU della serie RTX 3000 che nel corso dei prossimi mesi cederà il testimone alla nuova RTX 4000. Prima del lancio delle schede grafiche di nuova generazione, però, NVIDIA ha la necessità di svuotare i magazzini dei partner che, in questi mesi, hanno prodotto molte più schede video rispetto all’effettiva richiesta del mercato.

Stando a quanto annunciato dal CEO di NVIDIA, Jensen Huang, l’azienda sta lavorando ad un riposizionamento dei prezzi delle schede video con l’obiettivo di “prepararsi all’arrivo dei prodotti di nuova generazione”. In sostanza, NVIDIA punta a svuotare i magazzini, accelerando la vendita degli ultimi lotti di schede RTX 3000 per poi concentrarsi sulle schede RTX 4000. Questo progetto si tradurrà in un ulteriore calo di prezzi delle schede grafiche di NVIDIA e, quindi, nella possibilità per gli utenti di poter accedere a ottimi prodotti a costi nettamente più contenuti rispetto al passato.

Da notare che a giocare un ruolo di primo piano in questa situazione è anche il calo delle vendite di GPU per il mining di criptovalute. Il crollo del valore di molte criptovalute, infatti, ha ridotto gli investimenti andando a causare un surplus di schede grafiche che l’azienda aveva avviato alla produzione con la speranza di continuare a macinare vendite e utili nel corso del 2022. Per svuotare i magazzini, probabilmente, NVIDIA punterà sui tanti gamer che da tempo attendono la possibilità di passare ad una scheda RTX a prezzo vantaggioso.

Leggi anche: NVIDIA RTX 4090 stupisce nei primi benchmark: 3090 e 3090 Ti distrutte 

NVIDIA prepara il lancio delle nuove RTX 4000

Non è un mistero che NVIDIA stia, già da tempo, lavorando al lancio delle nuove NVIDIA RTX 4000. La nuova generazione di schede grafiche dell’azienda utilizzerà l’architettura Lovelace che dovrebbe essere svelata nel corso del prossimo mese di settembre. Per quanto riguarda l’arrivo delle nuove GPU sul mercato, invece, è tutto rimandato al quarto trimestre del 2022 (i piani originari prevedevano un lancio in estate ma anche per via del calo delle vendite sono cambiati).

Inizialmente, NVIDIA prevede di lanciare esclusivamente le RTX 4000 di fascia alta. Di conseguenza, possiamo aspettarci l’arrivo sul mercato delle RTX 4090 e RTX 4080 entro la fine dell’anno. Solo successivamente, invece, toccherà alla RTX 4070. Sarà necessario attendere il 2023, invece, per il debutto della scheda di fascia media RTX 4060 (probabilmente il modello più atteso per rapporto qualità/prezzo) e per eventuali entry level. Nel frattempo, gli utenti che intendono acquistare una nuova scheda a prezzo ridotto potranno “ripiegare” su di una RTX 3000.

Ricordiamo che il mercato GPU registrerà anche l’arrivo delle nuove schede grafiche firmate Intel (che per ora si concentra sulla fascia bassa con la Intel Arc A380 appena arrivata negli USA) oltre che con le nuove soluzioni firmate AMD. Per gli utenti, quindi, i prossimi mesi potrebbero essere il momento giusto per un aggiornamento del proprio PC con passaggio ad un nuovo modello di scheda video.

Leggi anche: NVIDIA: l’annuncio della nuova architettura delle GPU delle RTX 4000 è vicino