Il momento è arrivato, l’aumento anticipato ad aprile da Telepass è stato introdotto nella giornata di ieri 1 luglio. Nonostante i clienti ne fossero già a conoscenza, questa modifica unilaterale delle condizioni di contratto arriva in un momento poco felice per i portafogli degli italiani; per diverse motivazioni infatti, in parte purtroppo legate all’attuale situazione geo politica europea, e in parte sicuramente a causa delle innumerevoli speculazioni, il costo della vita nel Bel Paese subisce continui rincari.

Quali tariffe Telepass aumentano e di quanto

Dalla giornata di ieri l’azienda ha introdotto un incremento del canone mensile per due delle sue opzioni, il piano Telepass Family e l’Opzione Twin, ecco nel dettaglio gli aumenti:

  • Telepass Family -> aumento del canone di locazione dell’apparato collegato al piano nella misura di 57 centesimi al mese, passando quindi dagli attuali 1,26 euro a 1,83 euro al mese
  • Opzione Twin -> aumento del canone di locazione dell’apparato aggiuntivo nella misura di 28 centesimi al mese, passando dunque da 2,10 euro attuali a 2,38 euro al mese

Oltre al pagamento del pedaggio autostradale, le due offerte in questione consentono anche di parcheggiare nelle zone convenzionate e di accedere ad alcune zone cittadine a traffico limitato senza la necessità di avere il dispositivo a bordo del veicolo; per quel che concerne l’Opzione Twin, questa permette altresì di aggiungere all’abbonamento un secondo dispositivo, grazie al quale è possibile associare due ulteriori automobili.

Telepass ha giustificato l’aumento dei prezzi imputandolo al “progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera Telepass e del correlato aumento di costi e investimenti necessari per adeguare i predetti servizi, e di introdurre alcune ulteriori previsioni volte ad adeguare allo sviluppo tecnologico e normativo le modalità di prestazione dei medesimi servizi”.

L’alternativa agli aumenti? Disdire l’abbonamento e rivolgersi altrove

Come per ogni servizio in abbonamento, soprattutto quando si tratta di modifiche unilaterali alle condizioni di contratto, anche con Telepass i clienti hanno facoltà di recedere dal contratto. Qualora infatti non si volesse sottostare all’aumento del prezzo del canone mensile, sarà sufficiente inviare comunicazione tramite email, PEC, raccomandata oppure recarsi presso i Telepass Store, i Punti Blu e i centri servizi dei gestori autostradali. La disdetta può inoltre essere effettuata online attraverso il sito di Autostrade per l’Italia, accedendo con le proprie credenziali.

Se fino a poco tempo fa Telepass deteneva una sorta di monopolio nel nostro paese per il pagamento dei pedaggi autostradali, ora non è più così: i clienti che non vogliono rinunciare alla comodità di un dispositivo dalle diverse funzioni possono ora rivolgersi anche ad un nuovo operatore.

La compagnia di assicurazioni bolognese Unipol ha infatti da poco lanciato il suo nuovo dispositivo UnipolMove che oltre a tutta una serie di servizi (pagamento bollo auto, multe, rifornimento carburante, parcheggi e ZTL), ha un prezzo inferiore rispetto alla controparte di Telepass. A fronte dei primi sei mesi gratuiti infatti, in seguito il canone mensile sarà di 1 euro al mese.

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