Quella di oggi, 27 giugno 2022, è una calda giornata estiva e a riscaldarla ulteriormente ci hanno pensato le numerose indiscrezioni relative ai prossimi prodotti di casa Apple, nel caso di specie si fa riferimento al futuro chip Apple Silicon M2 Pro, al quale — a meno di ribaltoni — saranno affidate le prestazioni delle prossime generazioni di MacBook Pro e Mac mini.

Apple Silicon M2 Pro e M3 coi 3 nm di TSMC

Le ultime informazioni sul punto provengono da un report della taiwanese DigiTimes, secondo cui sarà TSMC a produrre i prossimi chip Silicon M2 Pro e M3 di Apple e lo farà utilizzando il processo produttivo a 3 nm.

Nel report menzionato — che si occupa della competizione in atto tra i chipmaker come TSMC e Samsung per accaparrarsi gli ordini di chip a 3 nm — si legge testualmente che Apple avrebbe “prenotato la capacità TSMC per i suoi prossimi processori M3 e M2 Pro a 3 nm”. In linea con le aspettative, nel report si segnala che TSMC inizierà la produzione in serie di chip a 3 nm nella seconda metà del 2022.

Del futuro chip Apple Silicon M2 Pro abbiamo parlato giusto questa mattina, poiché il solito Mark Gurman di Bloomberg, nell’ultima edizione della sua newsletter Power On, ha stilato la seguente lista di Mac in arrivo con processori della serie M2:

  • Apple Mac mini M2
  • Apple Mac mini M2 Pro
  • Apple MacBook Pro 14” e 16” con M2 Pro e M2 Max
  • Apple Mac Pro con M2 Ultra e M2 Extreme.

Nella stessa sede si è fatto cenno anche al prossimo Apple Silicon M3, che secondo Gurman dovrebbe trovare posto nei nuovi MacBook Air 13” (J513), MacBook Air 15” (J515) e iMac (J433), oltre che su un laptop da 12” ancora nelle prime fasi di sviluppo.

Alla luce di quanto detto — e di quanto vi avevamo riportato subito dopo la presentazione ufficiale di Silicon M2 —, è altamente probabile, o quantomeno verosimile, che anche Apple Silicon M2 Max sarà realizzato con processo produttivo a 3 nm. Come detto poco sopra, tale chip dovrebbe essere impiegato nei nuovi MacBook Pro di fascia alta; allo stato attuale, inoltre, non si può escludere un aggiornamento di Apple Mac Studio (della cui versione con M1 Ultra trovate a questo link la nostra recensione) con i chip di nuova generazione.

Divario più netto tra M2 Pro e M2

Se da una parte il passaggio ai 3 nm con Apple Silicon M3 era già molto probabile, dall’altra l’adozione di tale processo produttivo già con i Silicon M2 di fascia alta è degna di nota, visto che il modello di ingresso di questa nuova serie di processori è stato annunciato da pochi giorni e si serve ancora dei 5 nm di TSMC. Guardando alla generazione precedente, Apple aveva usato lo stesso processo produttivo per Silicon M1 e M1 Pro, quest’anno invece potrebbe esserci un cambio di passo più netto.

Volendo attribuire i giusti meriti, Vadim Yuryev del canale YouTube Max Tech aveva espresso già nei giorni scorsi la sua opinione secondo la quale il nuovo processore Apple Silicon M2 Pro sarà realizzato a 3 nm. Ebbene, qualche mese addietro Yuryev aveva già anticipato in maniera corretta che il chip M1 Ultra di Mac Studio non sarebbe stato altro che il frutto dell’unione di due chip M1 Max. Insomma, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe averci visto giusto ancora una volta.

Beninteso, le informazioni riportate non sono state ancora confermate ufficialmente e fino a quel momento andranno prese cum grano salis. Se fossero corrette, in ogni caso, vorrebbe dire che il divario prestazionale tra M2 Pro e M2 “standard” sarà decisamente più marcato rispetto a quello — comunque non trascurabile — tra i precedenti M1 Pro e M1. Insomma, i Mac con M2 Pro potrebbero dare un nuovo scossone al mercato dei notebook di fascia alta.

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