I robot aspirapolvere e lavapavimenti Roomba sono tra i più conosciuti e apprezzati sul mercato e stanno per diventare anche più intelligenti: nella giornata di oggi, 31 maggio 2022, iRobot ha annunciato ufficialmente il nuovo sistema operativo iRobot OS, che promette di comprendere meglio l’utente e la sua abitazione.

iRobot OS: un nuovo sistema operativo per una casa più smart

iRobot OS

Il nuovo sistema operativo iRobot OS si presenta come un’evoluzione della piattaforma proprietaria Genius Home Intelligence che iRobot aveva portato sul mercato un paio di anni fa e punta ad offrire un nuovo livello di esperienza del cliente, per una casa ancora più pulita, ancora più sana e sempre più smart.

Prendendo le mosse da una base composta da oltre 20 milioni di dispositivi connessi iRobot venduti e in aumento, una comprensione dell’ambiente domestico — a detta del produttore — senza eguali e una piattaforma avanzata di computer vision, iRobot OS sta già rendendo possibili oltre 2,7 milioni di ‘missioni di pulizia’, ogni giorno, in tutto il mondo.

Colin Angle, presidente e CEO di iRobot, ha parlato in questi termini di questa importante novità:

«Di pari passo con la crescita dell’ecosistema di robot connessi e di dispositivi di smart home di iRobot, stiamo ponendo un’enfasi strategica su un’intelligenza software di livello superiore offerta su hardware ad alte prestazioni e dal design accattivante. iRobot OS dà vita a tutto questo, consentendo ai prodotti di comprendere l’ambiente domestico, di rispettare le preferenze degli utenti e di connettersi in modo intuitivo con l’ecosistema di smart home al fine di portare a termine il lavoro. iRobot OS permette ai nostri robot di diventare ancora più intelligenti e di pulire in maniera ancora più efficace nel tempo, offrendo delle nuove funzioni utili a beneficio di tutti i clienti, compresi i proprietari di animali domestici, le famiglie più indaffarate e coloro che desiderano ottenere il massimo dai propri assistenti vocali. Questo è soltanto l’inizio e non vediamo l’ora di continuare a sviluppare il sistema operativo iRobot OS, così da offrire ai clienti dei sistemi di pulizia ancora ancora migliori nei mesi e negli anni a venire».

iRobot OS: animali domestici, ostacoli e comandi vocali

Messi da parte i soliti proclami di ogni presentazione, andiamo a scoprire più precisamente quali novità vengono portate sui robot Roomba con il nuovo sistema operativo iRobot OS. A questo proposito, il produttore ha articolato il discorso in tre parti: le nuove funzioni dedicate agli animali domestici; il lavoro svolto per migliorare il riconoscimento e l’evitamento degli ostacoli; il focus sui comandi vocali.

Attenzione agli animali domestici

Nel ricordare come i propri robot siano già la scelta migliore per i proprietari di animali domestici, iRobot ha menzionato i robot aspirapolvere Roomba i7 e i7+ con iRobot OS, i quali non solo dispongono della capacità di evitare gli escrementi eventualmente lasciati in giro dagli animali domestici, ma dispongono anche di altre funzioni dedicate. Ad esempio Pet Lock e Keep Out Zones possono essere impostate per evitare che il robot pulisca in prossimità della ciotola dell’acqua, oppure per programmare diversamente le pulizie durante il periodo della muta degli animali domestici.

Roomba j7 plus

I migliori ad evitare gli ostacoli

Gli stessi robot aspirapolvere Roomba i7 e i7+ con iRobot OS sono dotati della capacità di riconoscere ed evitare ostacoli come calzini, scarpe, fili, cuffie, indumenti e non solo, tanto che il produttore parla di oltre 43 milioni di oggetti riconosciuti nelle abitazioni degli utenti. Allo stato attuale, la piattaforma di computer vision utilizzata riconosce oltre 80 oggetti di uso comune, ma è in continuo miglioramento. Questa funzione ha certamente contribuito al successo commerciale della serie Roomba j7 in USA e Giappone.

Comandi vocali

Secondo i dati dichiarati, iRobot OS supporta circa 600 comandi vocali via Amazon Alexa, Google Assistant e Siri di Apple, offrendo così numerose possibilità di controllo del robot aspirapolvere con la propria voce. Tra le altre funzioni particolari, vengono ricordati comandi come la richiesta di pulire una determinata stanza o un target specifico, come potrebbe essere “attorno al divano”.

Quanto detto dimostra in modo chiaro la volontà di iRobot di fare del software e della flessibilità i veri punti di forza dei propri robot rispetto alla concorrenza. In questo senso, un contributo ulteriore arriverà certamente dal nuovo standard Matter.

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