In estate abbiamo avuto le prime avvisaglie relative alla possibilità che il Canone RAI potesse finalmente essere eliminato dalle bollette dell’energia elettrica e ora è arrivata la conferma ufficiale.

Del resto, la Commissione Europea non ha lasciato molte alternative al nostro Governo: il Canone RAI deve essere eliminato dalle bollette relative ai consumi di energia elettrica ma ciò non avverrà nell’immediato futuro e per tutto il prossimo anno continueremo a trovare questa “voce” nelle bollette.

Il Canone RAI nel 2023 fuori dalle bollette dell’energia elettrica

Bisognerà attendere gennaio 2023 per tornare ad avere le bollette relative all’energia elettrica prive della voce dedicata al Canone RAI (pari a 9 euro al mese per 10 mesi, per un totale di 90 euro all’anno).

Ricordiamo che l’inseriemento del Canone RAI nelle bollette elettriche è stato voluto dal Governo Renzi nel 2015 come misura volta a combattere l’evasione di questa tassa: non essendo sufficienti gli strumenti disponibili per scovare tutti i possessori di TV, si è pensato di “colpire” praticamente quasi l’intera popolazione, offrendo poi agli eventuali aventi diritto la possibilità di ottenere un’esenzione dal pagamento.

La Commissione Europea ha imposto l’eliminazione di questa tassa dalle bollette relative all’energia elettrica come condizione imprescindibile per ottenere i fondi previsti dal programma Next Generation EU, che rientrano in quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Al momento non vi sono informazioni su ciò che accadrà nel 2023, quando il Canone RAI sarà escluso dalle bollette dell’energia elettrica. In particolare, resta da capire se l’importo della tassa sarà aumentato (in precedenza era 113,50 euro) e come verrà pagato (in passato era disponibile un apposito bollettino).

Una costa, tuttavia, è certa: fra tredici mesi finalmente avrà fine uno dei metodi di riscossione delle imposte percepiti con maggiore fastidio da gran parte dei contribuenti. Con la speranza che questa novità non porti con sé un aumento del Canone RAI o un ampliamento della platea di persone destinate a pagarlo.