Il canone Rai sarebbe pronto a essere eliminato dalle bollette elettriche degli italiani annullando così la riforma introdotta dal Governo Renzi che consisteva in un esborso per le famiglie di 9 euro al mese nella bolletta, per 10 mesi. Vediamo cosa cambia e perchè.

Una delle spinte maggiori per l’attuazione di questa riforma arriva dall’Unione Europea, Bruxelles chiederebbe, infatti, di eliminare il canone Rai nella bolletta elettrica per “oneri impropri” e per motivi di trasparenza e di rispetto della concorrenza.

Arriva lo stop al canone Rai nella bolletta elettrica

La riforma, voluta maggiormente dall’Unione Europea ma sottoscritta e firmata dall’attuale Governo Draghi, rientrerebbe all’interno degli accordi del Piano nazionale di riprese e resilienza in cui è richiesta la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità, di «raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia».

Il Pnrr consisterebbe nella concessione di 200 miliardi di prestito dall’UE al fine di favorire la ripartenza dell’economia italiana colpita duramente dalla pandemia di Covid.

Ad oggi non è stata ancora resa nota la data di cessazione di tale misura ma, di fatto, la decisione, di comune accordo con l’Europa, è ufficiale ed è lecito aspettarsi che possa entrare in vigore dal 2022.

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