Clubhouse ha annunciato “Payments”: la funzione di monetizzazione del social audio che permetterà agli utenti di inviare denaro ai propri creatori preferiti che fanno parte del Creator First Accelerator Program. L’intenzione della startup, infatti, è quella di supportare i propri creators tramite pagamenti diretti, in stile Patreon o Onlyfans per esempio, piuttosto che servirsi dei ricavi delle pubblicità all’interno dell’app. La funzione è in fase di test su un piccolo gruppo di utenti del social e dovrebbe arrivare a breve a tutti.

Come funzionerà la monetizzazione su Clubhouse

Il creator dovrà avere abilitato sul proprio account la funzione “Payments”, mentre l’utente pagante dovrà semplicemente registrare una carta di credito con la quale inviare i pagamenti. Sarà sufficiente poi tappare sull’opzione “Invia denaro” scegliendo l’importo che si vuole inviare al creator.
Un particolare di cruciale importanza è che il 100% dell’importo pagato finirà al creator, Clubhouse non tratterrà nulla per sé.

Clubhouse

“Il 100% del pagamento andrà al creatore. Alla persona che invia il denaro verrà addebitata anche una piccola commissione per l’elaborazione della carta, che andrà direttamente al nostro partner per l’elaborazione dei pagamenti, Stripe “, si legge nel post di annuncio da parte di Clubhouse. “Clubhouse non tratterrà nulla.”

Il CEO di Stripe, Patrick Collison, ha twittato poco dopo la pubblicazione del post sul blog di Clubhouse che “è bello vedere una nuova piattaforma social concentrarsi prima sul profitto dei partecipanti piuttosto che sulla monetizzazione/pubblicità al suo interno”.

L’annuncio della monetizzazione su Clubhouse arriva in un momento cruciale della vita del nuovo social, che da una parte sta cercando metodi per continuare a crescere e non far perdere interesse a utenti e creatori, e dall’altra cerca di resistere ai competitor, tra i quali sta impazzando la corsa alla creazione di stanze audio. Twitter, Facebook, Linkedin, Discord e altri hanno già introdotto (vedi i Twitter Spaces), o sono in procinto di farlo, delle vere e proprie copie delle stanze audio di Clubhouse all’interno delle proprie app.

La monetizzazione, in tal senso, sarà fondamentale poiché offrirà un incentivo ai creatori a continuare a utilizzare la piattaforma vedendo i propri sforzi remunerati e, allo stesso tempo, rifiutare le sirene tentatrici della concorrenza.

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