La Commissione Europea ha stabilito che da oggi 1 marzo 2021 la maggior parte degli elettrodomestici devono adottare la nuova etichetta della classe energetica per informare l’acquirente sul relativo consumo di kWh in riferimento a determinate condizioni.
Nuove etichette energetiche: ecco cosa cambia
Sulle nuove etichette energetiche non saranno più presenti le varie declinazioni della classe A, ma un’unica classe A che corrisponderà alla precedente classe A+++ -40%, mentre le classi energetiche dalla B alla G verranno riorganizzate di conseguenza: la classe B corrisponderà alla vecchia classe A++ e la classe C alla vecchia A+, fino alla lettera G che indicherà la ex classe D.
Assieme alla valutazione espressa in decibel, in alcune etichette è stata inserita anche un’altra scala di valutazione inerente la rumorosità dell’elettrodomestico, anch’essa espressa con lettere che vanno dalla A alla D, inoltre, in alto a destra sarà possibile scansionare un QR code che permetterà di ottenere informazioni tecniche aggiuntive sul prodotto.
Tuttavia va precisato che nonostante la normativa imponga che da oggi tutti gli elettrodomestici espongano la nuova etichetta, i commercianti hanno tempo fino al 30 novembre 2021 per adeguarsi al cambiamento.
Attualmente la nuova etichetta riguarda solo frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie, TV, display e lampadine, mentre le altre categorie come condizionatori, asciugatrici e aspirapolveri adotteranno la nuova etichetta non prima del 2022.
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