Come abbiamo visto ieri in questa news, giorno 1 febbraio 2021 è ufficialmente partita la Lotteria scontrini, ovvero quel programma così tanto voluto dal Governo che, assieme al Cashback, ma in forma differente, spinge il cittadino italiano a preferire sistemi di pagamento tracciabili disincentivando così l’utilizzo di denaro contante e conseguentemente contribuire a combattere l’evasione fiscale.

Alcune precisazioni doverose

A seguito del lancio del programma della lotteria degli scontrini, è bene prestare particolare attenzione a quali sono le modalità di applicazione del programma. Il sito ufficiale indica che il servizio non è compatibile con una serie precisa di esercenti, fra cui il benzinaio. Infatti, come viene indicato nella FAQ generali, alla domanda “Posso partecipare alla lotteria con la ricevuta del benzinaio“, il portale risponde “No, per l’importo speso dal benzinaio non è prevista certificazione fiscale tramite memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, operazioni indispensabili per la produzione di biglietti virtuali della lotteria.”

Ma quali sono gli altri esercenti che non contribuiscono alla lotteria degli scontrini? La stessa limitazione vista per i benzinai è altrettanto vera per i tabaccai nonostante nelle FAQ non ve ne sia traccia. La notizia dell’esclusione ci arriva però direttamente dalla FIT (Federazione Italiana Tabaccai) che, come indicato in questo PDF, annuncia i prodotti disponibili nei tabacchini che non partecipano alla lotteria degli scontrini:

  • tabacchi, francobolli, valori bollati e contributo unificato;
  • giochi (lotterie, gratta e vinci, lotto, superenalotto, scommesse);
  • servizi di pamento;
  • ricariche telefoniche;
  • titoli di trasporto pubblico;
  • giornali.

Se siete interessati al programma e volete iscrivervi all’iniziativa, vi basta semplicemente accedere all’apposita sezione e seguire le indicazioni mostrate a schermo.