Alphabet, la società madre di Google, ha terminato Project Loon, l’idea di utilizzare una flotta di palloncini aerostatici per trasmettere Internet ad alta velocità in parti remote del mondo.

Loon ha contribuito a ripristinare i servizi cellulari messi fuori combattimento da un uragano in Porto Rico, ma l’azienda non è riuscita a trovare un modello di business sostenibile per portare avanti il progetto.

Alphabet chiude Project Loon

Loon ha raccolto 125 milioni di dollari da un’unità SoftBank nel 2019 per portare la connettività all’ultimo miliardo di utenti, ma molte comunità si trovano in aree troppo difficili o remote da raggiungere e fornire servizi con le tecnologie esistenti è semplicemente troppo costoso.

Nonostante Alphabet abbia trovato dei partner disponibili durante l’esplorazione di questo progetto, non è riuscita a trovare un modo per ridurre i costi al punto da poter costruire un’attività sostenibile a lungo termine.

Con un post sul blog separato, l’azienda ha affermato di aver promesso un fondo di 10 milioni di dollari per sostenere organizzazioni non profit e aziende focalizzate su connettività, Internet, imprenditorialità e istruzione in Kenya.

Alphabet ha anche in programma di portare avanti parte della tecnologia di Loon e condividere ciò che ha imparato da questa esperienza con altre società.

Decine di aziende, tra cui Google e Facebook, hanno ridotto notevolmente i loro sforzi in questi termini dopo che molte nazioni in via di sviluppo come l’India, a cui miravano, hanno risolto i loro problemi connettività da sole.

La percezione è che sovvenzionare l’accesso a Internet a centinaia di milioni di potenziali utenti forse non rappresenta il modo più sostenibile per acquisire clienti.

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