Google Cloud Print è una funzionalità che consente agli utenti di stampare una copia PDF di una pagina Web e caricare automaticamente il file su Google Drive. Questa funzionalità lanciata 10 anni fa è stata deprecata dallo scorso dicembre, tuttavia ora è presente nell’estensione di Chrome “Salva su Google Drive”.
La finestra di dialogo di stampa di Google Chrome offre da tempo due opzioni che permettono di salvare il contenuto come PDF in locale e su Google Drive, ma con il ritiro di Cloud Print, Google ha annunciato che anche questa opzione sarebbe stata rimossa da Chrome dalla fine di dicembre 2020, suggerendo agli utenti di salvare il PDF e caricarlo manualmente su Google Drive.
Chrome permette di salvare PDF su Google Drive dall’anteprima di stampa
Lo strumento è stato aggiornato alla versione 2.3.1 solo la scorsa settimana con varie correzioni di bug, tuttavia la funzionalità rimarrà in vita attraverso l’ estensione “Salva su Google Drive” di Google Chrome.
L’opzione “Salva in Drive” apparirà nella voce “Destinazione” nella pagina di stampa all’interno del menu a tre punti in modo invariato rispetto a prima.
Google ora elenca questa alternativa nel documento della guida che spiega in dettaglio che l’opzione “Salva su Google Drive” non è più disponibile per i dispositivi Windows, MacOS e Linux da dicembre 2020 e che è possibile salvare documenti su Google Drive dall’anteprima di stampa.
Questa estensione di Google Chrome consente inoltre agli utenti di salvare collegamenti, immagini e altri media.
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