Si fa sempre più consolidata l’abitudine di lanciare il medesimo prodotto su mercati diversi cambiandogli il nome, creando non poca confusione tra gli utenti intenzionati all’acquisto, che spesso vanno in confusione.

È il caso di Amazfit Pop, del quale vi abbiamo riportato alcune anticipazioni nei giorni scorsi, presentato ufficialmente oggi in Cina che si rivela essere una “vecchia” conoscenza. Non troppo vecchia però, visto che alla resa dei conti si tratta di un semplice rebrand di Amazfit Bip U, lanciato la scorsa settimana sul mercato indiano.

Ritroviamo dunque lo schermo rettangolare da 1,43 pollici con risoluzione di 320 x 302 pixel, con una densità di 305 ppi, con 50 quadranti per renderlo unico. Ci sono la resistenza alle immersioni fino a 50 metri, il supporto a 60 modalità sportive, il GPS, le funzioni di fitness tracking e il monitoraggio 24×7 del battito cardiaco, con rilevamento della percentuale di ossigeno nel sangue (SpO2).

Amazfit Pop debutta a meno di 50 euro in Cina, ma non è una novità assoluta 1

Come accade per numerosi altri smartwatch del brand cinese abbiamo la tracciatura del sonno, l’analisi del livello di stress, con gli esercizi respiratori per ridurlo, e il sistema PAI che fornisce una indicazione sul livello di allenamento. Non manca la tecnologia NFC per pagamenti nei negozi o per i mezzi pubblici.

L’autonomia può raggiungere i nove giorni con una singola carica, ma sono molti i fattori che possono aumentare o diminuire tale valore.

Amazfit Pop sarà in vendita in Cina al prezzo di 349 yuan, circa 44 euro, in tre diverse colorazioni, a partire dal primo novembre. Non ci sono al momento informazioni sul possibile arrivo sui mercati occidentali, né tantomeno su quale potrebbe essere il nome utilizzato in Europa.