A distanza di un mese dall’esordio ufficiale sul mercato, sono ancora diversi gli aspetti che non conosciamo di Playstation 5, l’attesissima nuova console con cui Sony ambisce a rivoluzionare il settore del gaming.

Alcune curiosità di appassionati e addetti ai lavori nei giorni scorsi è stato lo stesso produttore nipponico a soddisfarle, quando ha pubblicato il video teardown della sua nuova console.

Game Boost, una delle più interessanti novità

Ma saranno diverse le novità anche dal punto di vista software e tra di esse vi sarebbe pure una funzionalità chiamata “Game Boost“, ossia una soluzione che dovrebbe essere in grado di fare funzionare sulla nuova console alcuni giochi PlayStation 4 “con un frame rate più alto o più fluido”.

Purtroppo il team di Sony non ha fornito particolari dettagli al riguardo e non è chiaro come funzionerà il sistema studiato dal produttore nipponico ma è probabile che venga adottata una soluzione che ricorda quella della retrocompatibilità dei giochi su Microsoft Xbox.

Una dritta a tal proposito ci arriva dal team di Ghost of Tsushima, gioco che su PS4 è “bloccato” a 30 fps ma che sulla nuova generazione di console di Sony supporterà un frame rate raddoppiato (60 fps) e tempi di caricamento più veloci.

Qualche gioco resta fuori

Purtroppo ci sarà anche una piccola parte di giochi PS4 che non potrà contare sulla retrocompatibilità e che, pertanto, non sarà disponibile su PlayStation 5 e tra di essi vi sono anche i seguenti 10 titoli:

  • DWVR
  • Afro Samurai 2: Revenge of Kuma, Volume One
  • TT Isle of Man – Ride on the Edge 2
  • Just Deal With It!
  • Shadow Complex Remastered
  • Robinson: The Journey
  • We Sing
  • Hitman Go: Definitive Edition
  • Shadwen
  • Joe’s Diner

Il team di Sony ci tiene a precisare che, sebbene molti giochi per PS4 siano riproducibili sulla nuova generazione, alcune funzionalità potrebbero non essere supportate ed inoltre qualche titolo per PS4 potrebbe mostrare errori o comportamenti imprevisti quando viene riprodotto su PlayStation 5.

Il consiglio di Sony è quello di provare un gioco su PlayStation 5 prima di acquistare DLC pensando di trasferirlo da PS4 alla nuova console, così da assicurarsi di essere soddisfatto dell’esperienza offerta. Non è chiaro, tuttavia, di che tipo potrebbero essere i problemi a cui fa riferimento il produttore nipponico.

I controller su PlayStation 5

Altri dubbi sono quelli relativi ai vari controller che saranno supportati dalla nuova console: il nuovo DualSense di PS5 funzionerà con i giochi più vecchi ma il gamepad DualShock 4 di PS4 non funzionerà con i giochi PS5.

Nel caso in cui si desiderasse giocare con uno dei titoli PSVR per PS4 su PS5, Sony incoraggia gli utenti a sfruttare DualShock 4 come gamepad, in quanto è il controller che offre la “migliore esperienza” per questo tipo di giochi, suggerendo implicitamente che DualSense non funzionerà allo stesso modo.

In pratica, ci sono ancora diversi aspetti da approfondire ma per saperne di più c’è tempo fino al 19 novembre, giorno dell’esordio ufficiale in Europa.