L’assessore comunale di Milano alla Mobilità Marco Granelli al momento non è impegnato solo nello sviluppo del bando ufficiale legato ai monopattini elettrici a Milano ma sta lavorando anche all’espansione dei mezzi pubblici a tutto tondo. In particolare, ha annunciato l’arrivo di 80 nuovi tram ATM di nuova generazione tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 e di 250 nuovi bus elettrici.

I nuovi tram a marchio Stadler

Tutto quello che c'è da sapere sui nuovi tram ATM e i nuovi bus elettrici in arrivo a Milano 1

Sul fronte dei tram, l’appalto è stato aggiudicato dall’azienda svizzera Stadler. La fornitura dei nuovi tram avverrà nel corso dei prossimi 2 anni e i benefici che porteranno non si vedranno solo dal punto di vista della comodità interna alle cabine ma anche dal punto di vista energetico.

Oltre a essere vetture bidirezionali che permetteranno di invertire la marcia e quindi di velocizzare i tempi fra due corse, sono dotati di un pianale ribassato nella parte centrale per rendere più agevole la salita e la discesa dei passeggeri, di un sistema per il recupero di energia in frenatura e anche sistemi di videosorveglianza.

È stato aggiudicato l’appalto per la fornitura di 80 nuovi tram ATM all’azienda Stadler, per un valore complessivo di 172,6 milioni di euro.” – ha riferito l’assessore – “Il primo contratto applicativo per la fornitura di 30 tram, di cui 20 per il servizio urbano e 10 per il servizio interurbano, ha un valore complessivo di 75,5 milioni di euro“.

I nuovi bus elettrici di Solaris Bus & Coach S.A

Tutto quello che c'è da sapere sui nuovi tram ATM e i nuovi bus elettrici in arrivo a Milano 2

Milano si prepara ad accogliere anche 250 nuovi bus elettrici, per un investimento totale di 192.4 milioni di euro.

Anche in questo caso, i nuovi mezzi sono dotati di alcune migliorie tecniche molto interessanti che porteranno vantaggi a tutto tondo. Oltre alla presenza di sistemi di condizionamento dell’aria, troviamo una postazione studiata appositamente per i passeggeri disabili che potranno salire senza alcun elevatore grazie al pianale integralmente ribassato. Inoltre, ogni sedile del bus è dotato di una porta USB per permettere la ricarica dei dispositivi elettrici.

Dal punto di vista tecnico, ad alimentare questi autobus ci pensano batterie di tipologia NMC (Nichel-Manganese-Cobalto) con capacità complessiva di 240 kWh e autonomia massima di circa 180 km. Al di là delle emissioni prodotte per la loro produzione, permetteranno a ogni singolo bus di svolgere il proprio lavoro senza la produzione di alcun tipo di emissione inquinante.

Milano insomma sta investendo pesantemente per migliorare la propria situazione legata ai mezzi pubblici. Non c’è dubbio che il potenziamento dei mezzi pubblici servirà sia come beneficio a tutti i cittadini sia come punto cardine per consentire lo spostamento dei milioni di appassionati che si riverseranno a Milano durante le Olimpiadi del 2026.