Come sicuramente saprete, seppur leader nel mercato dei display OLED per smartphone, Samsung si è tirata fuori dal mondo delle Smart TV OLED sviluppando oltre ogni limite la tecnologia QLED (Quantum Dot LED) e lasciando spazio di manovra ad LG che ne ha immediatamente approfittato. Tuttavia, nei prossimi anni vi saranno miglioramenti molto importanti che permetteranno a Samsung di tornare in auge con le migliori tecnologie: le TV Quantum Dot-OLED (QD-OLED) e le TV a Micro LED.

DSCC (Display Supply Chain Consultants) ha pubblicato le stime produttive per i prossimi anni dei Quantum Dot-OLED. Stando ai dati, nella fabbrica di Tangjeong verrà installata una linea pilota da 5000 pannelli e verranno convertite le linee LCD L8-1/L8-2 tra il 2019 e il 2020. Questi impianti producono 170.000 e 190.000 substrati di generazione 8,5 (2200 x 2500 mm), ma il numero scenderà drasticamente con la nuova tecnologia. La L8-1 calerà da 80.000 pannelli LCD a 25.000 QD-OLED al mese, grazie ad un investimento di 1,6 miliardi di dollari.

Ecco la roadmap delle Smart TV Samsung QD-OLED 1

Per quanto riguarda la produzione L8-2, usciranno 10.000 Quantum Dot-OLED contro i 50.000 LCD odierni, al costo di 600 milioni di dollari. Per Samsung Display si tratterà di un calo del 20% nella produzione di substrati LCD Gen-8,5, ottimizzati per i tagli da 49 e 55 pollici.

Il calo di produzione però verrà bilanciato da un incremento incredibile nella qualità di visione dei pannelli, con i Quantum Dot-OLED dotati delle migliori caratteristiche dei QLED ma con un substrato organico che garantisce neri ancora più profondi.

Se però per il breve e medio termine Samsung aumenterà la produzione di Quantum Dot-OLED riducendo quella di LCD, nel lungo periodo che questa tecnologia verrà soppiantata dai pannelli a Micro LED. Inizialmente verranno messe a disposizione Smart TV a Micro LED di dimensioni molto elevate (combinando più di un pannello) ma, col tempo, la speranza è di vedere TV di questo genere intorno ai 65 – 75 pollici.